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Carcinoma del colon-retto, Convegno a Feltre il 3 marzo in sala Convegni

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Il carcinoma del colon-retto è la neoplasia maligna a maggiore incidenza nel mondo. Il 20-25% dei pazienti presenta metastasi alla diagnosi e il 25% degli stessi svilupperà metastasi in seguito. In Veneto i nuovi casi di tale patologia sono annualmente 4.365

Feltre (Belluno) – Oggi esistono anche molte opzioni di trattamento farmacologico e radioterapeutico nel carcinoma del colon retto metastatico. E’ infatti ormai un dato acquisito dalla comunità medico-scientifica che non tutte le neoplasie del colonretto devono ricevere lo stesso tipo di trattamento, e quindi la definizione della terapia più opportuna richiede uno studio accurato del paziente in un’ottica di team clinico-assistenziale. Diagnosi, terapia e cura sono infatti possibili soprattutto in un approccio concretamente multidisciplinare ed a questo tema è dedicato il simposio “Il trattamento multidisciplinare del carcinoma metastatico” che si terrà a Feltre il prossimo 3 marzo (ore 9,15-18,00; Sala Conferenze, Ospedale S.Maria in Prato). 

“Il significato di portare a confronto sul tema del trattamento del tumore colorettale esperti di estrazione diversa e provenienti da varie parti del Veneto, d’Italia e anche dall’estero, risiede oggi proprio nel valore della multidisciplinarietà”, precisa Vittorina Zagonel (Direttore Oncologia Medica 1, IOV-IRCCS), a cui è affidato l’incarico di introdurre il simposio e di illustrare il Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) del tumore del colon-retto della Rete Oncologica Veneta. “E’ proprio così che definiamo la necessità più importante per i pazienti affetti dal tumore colorettale in fase avanzata. Le figure professionali di cui questi pazienti hanno bisogno sono molte e molto specifiche (dal patologo, al radiologo, al chirurgo, l’oncologo e il radioterapista), ma per poter utilizzare al meglio le nuove opportunità di trattamento che sono emerse negli ultimi anni e quelle che avremo nel prossimo futuro, il lavoro di squadra è strategico”.

Il convegno si terrà all’ospedale di Feltre in quanto centro di riferimento regionale di chirurgia oncologica gastroenterica”, sottolinea Davide Pastorelli, direttore dell’oncologia dell’ospedale S.Maria in Prato e direttore scientifico del convegno, “ed illustrerà l’approccio multidisciplinare inteso come proposta di un programma terapeutico condiviso tra i vari specialisti e personalizzato per ciascuna persona ricollocando l’Individuo al centro del piano di Cura. L’evento metterà a confronto esperienze diverse e si propone di creare un filo conduttore che guidi alla scelta delle migliori terapie secondo una valutazione costo-efficacia in un’ottica coerente con quanto previsto dalla Rete Oncologica Veneta e dalle Istituzioni sanitarie regionali”.

Interverranno durante il simposio alcuni tra i massimi esperti di neoplasie colorettali, con la presenza del prof. Antonio Sa Cunha dell’Istituto Paul Brousse (uno dei maggiori centri mondiali per le neoplasie epato-biliarie) e con la dr.ssa Diane Goere, massimo esperto di carcinosi peritoneale e direttore della chirurgia oncologia dell’Istituto Gustave Roussy di Parigi. “Siamo lieti di ospitare questo evento internazionale che ci aiuterà a fare il punto su una patologia sempre più incidente”, conclude Davide Pastorelli, “L’oncologia dell’ospedale di Feltre, Santa Maria del Prato ha incrementato e sviluppato sia l’attività clinica che l’attività di ricerca su questa neoplasia e con questo evento di altissima qualità medico-scientifica conferma il suo ruolo a livello territoriale”. 

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