L’assessore provinciale al turismo, Michele Dallapiccola ha avanzato l’ipotesi ‘cabinovia’ per il collegamento San Martino Rolle, mentre il presidente della Comunità, Cristiano Trotter ha riconfermato la linea voluta ed espressa da tempo anche al presidente Pat, Ugo Rossi
Primiero (Trento) – Dopo l’incontro dei giorni scorsi organizzato dalle Funivie Tognola sul futuro degli impianti e del turismo locale nel cuore del Parco, ancora una volta il settore è stato al centro dell’attenzione durante l’assemblea dei soci Apt S. Mart che si è svolta giovedì sera a Transacqua.
In contemporanea con le uscite sulla stampa, a far discutere è stato l’intervento a sorpresa dell’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola – presente alla serata – che tra i vari temi affrontati, ha avanzato una soluzione “cabinovia” per il tanto discusso collegamento impiantistico San Martino Rolle.
Una soluzione però, che non piace – seppur più volte ventilata – a molti operatori e amministratori locali, tra cui lo stesso presidente della Comunità di Primiero, Cristiano Trotter, che ha ribadito la linea del territorio, confermando con decisione la via della funicolare, o meglio del trenino, come innovazione ambientale in un angolo unico delle Dolomiti patrimonio Unesco.
Proprio nei mesi scorsi, incontrando l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi, gli operatori di Primiero compatti, avevano espresso con chiarezza la volontà di proseguire sul progetto funicolare. In una lettera di novembre, la Comunità di valle aveva sollecitato lo stesso presidente della Provincia, Ugo Rossi, a stringere i tempi sull’opera, ma da allora il nuovo governatore della trentino non si è più visto pubblicamente a Primiero, se non per incontri ristretti con il suo stesso partito. A questo punto diventa davvero fondamentale una presa di posizione netta sul progetto da parte della Giunta provinciale. L’economia locale non permette ulteriori ritardi.
Dopo un acceso dibattito con interventi di amministratori, impiantisti e soci locali, l’assemblea Apt è proseguita con il rinnovo del Consiglio di amministrazione, che ha visto tra gli esponenti più votati, la presidente uscente, Paola Toffol.
La relazione integrale della presidente Toffol
“Anche quest’anno, come ormai di prassi negli ultimi anni, il dato saliente rispetto al Bilancio di Apt rimane l’estrema incertezza sull’entità dei trasferimenti da parte della P.A.T., che si sono assottigliati di anno in anno. L’impegno dell’Azienda per il Turismo San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi si è concentrato nel riuscire comunque a svolgere i propri compiti di promozione, comunicazione e commercializzazione con le risorse a disposizione.
Le campagne sia sulle reti Mediaset che sulla piattaforma SkY, che avevano garantito un ottimo riscontro di immagine, sono state riconfermate, si sono attivate azioni più incisive sul web, si è cercato soprattutto di intensificare la comunicazione con i mercati esteri, sfruttando tutte le possibilità offerte dai canali già attivi.
Oltre a questo si sono realizzati ed organizzati interventi promozionali di vario genere e tutta l’attività che sarà oggetto dell’intervento del Vice Direttore per quanto riguarda il dettaglio degli interventi e del Presidente del Collegio Sindacale per quanto riguarda il bilancio.
Anche nel 2013 ApT è riuscita razionalizzare la spesa, reindirizzando le risorse, operando naturalmente dei tagli e dei risparmi.
Il tema della costante diminuzione delle risorse è certo un dato saliente, ma assai più penalizzante è l’assoluta incertezza sull’entità delle risorse: è noto come nel turismo sia fondamentale poter giocare d’anticipo e poter programmare almeno a medio termine gli interventi promozionali e promo commerciali, perché gli stessi abbiano qualche efficacia. Questo ormai da qualche anno è
impossibile, perché fino a gennaio non si ha nessuna idea dell’ammontare dei trasferimenti pubblici.
Da giugno del 2013 ApT ha dovuto operare senza Direttore, cosa che, se ha permesso di risparmiare una parte di costi riguardanti il funzionamento aziendale, e quindi liberare risorse a disposizione dell’Azienda, ha creato notevoli difficoltà ed ha comportato, per il Presidente, la necessità di esercitare quotidianamente le deleghe di direzione, e per i collaboratori la necessità di
suddividere tra di loro numerosi compiti supplementari, oltre a continuare a gestire l’amministrazione, le informazioni, le attività di segreteria l’attività quotidiana in genere, il tutto sempre sotto organico.
Per la loro disponibilità e la preparazione che hanno dimostrato colgo l’occasione per ringraziarli a nome di tutti i Soci. Inevitabilmente questa relazione si focalizza sui tre anni di mandato che si concludono oggi, innanzitutto per ringraziare tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione per il lavoro svolto.
Gli inizi non sono stati facili, si sono scontati problemi e tensioni che poco o niente avevano a che fare con l’attività dell’Azienda, ma una volta superati, il CdA ha lavorato con grande impegno, autentico coinvolgimento e partecipazione: lo sforzo comune è stato quello di operare in trasparenza e sempre nell’interesse dell’Azienda e di tutto l’ambito per tenere fede alle linee
tracciate dal Piano Operativo 2011 – 2014 a suo tempo approvate dall’Assemblea, nonostante la costante riduzione delle risorse.
Siamo riusciti a dimostrare che si può fare di più con meno, se si tiene la barra dritta sui compiti di ApT, senza perdere di vista le finalità comuni, superando posizioni preconcette e particolarismi. Un ringraziamento speciale va indirizzato ai Consiglieri che hanno concluso il loro terzo mandato: hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo di questa ApT, sono la sua memoria storica, ne hanno vissuto i primi passi, i momenti difficili e i risultati positivi: il loro contributo è stato determinante, hanno messo a disposizione l’esperienza e le competenze acquisite con grande generosità e disponibilità. Sono Matteo Bettega, per il comparto della ristorazione, Nicola Cemin, per il comparto della Cooperazione, Elisa Faoro per gli appartamenti, Paolo Jagher, nominato dagli artigiani.
A nome del Consiglio di Amministrazione ringrazio Le Amministrazioni Comunali che ci hanno dato sostegno e collaborazione e la Comunità di Primiero, senza il cui aiuto non sarebbe stato possibile realizzare iniziative come Good Buy Trentino e con la quale collaboriamo su tematiche importanti, prima tra tutte la mobilità invernale ed estiva.
Desidero ringraziare il Vice Presidente Pierantonio Cordella che in questi tre anni non mi ha mai fatto mancare il suo supporto, né la critica, quando del caso, sempre dimostrando grande equilibrio e capacità di sintesi tra i diversi approcci alle singole problematiche e autentica attenzione al punto di vista degli altri.
Ci aspettano tempi di grande incertezza: le condizioni economiche nazionali non accennano a migliorare, rendendo quasi impossibile fare previsioni sul movimento turistico delle stagioni a venire. Di certo non si attenuerà la spasmodica attenzione alla spesa e la caccia agli sconti via web: gli studi più recenti ci dicono che la riduzione dei consumi turistici è un dato consolidato che anche le politiche tariffarie e le offerte riescono a stento a contrastare.
Inoltre le nostre carenze infrastrutturali, nello specifico quelle impiantistiche per la pratica dello sci, che rimane ad oggi la proposta intorno alla quale gravita tutta l’offerta invernale, sono rimaste le stesse e amplificano di anno in anno il divario di offerta con i nostri competitors, che nel frattempo progrediscono. Questo divario sta diventando una voragine sempre più difficile da colmare, tanto che diventa davvero arduo riuscire a confezionare una proposta invernale
credibile.
L’inverno appena concluso è stato molto difficile, paradossalmente la neve ha penalizzato pesantemente soprattutto gli impianti di risalita. Il nostro è tra gli ambiti in cui arrivi e presenze hanno tenuto, lo conferma, oltre ai dati certificati dalla Provincia, anche l’Osservatorio Turistico della Montagna, grazie “alla crescita dei flussi internazionali che hanno tamponato la costante
flessione dei turisti italiani”.
Di fatto l’aumento nelle presenze straniere del 24,70% nelle strutture alberghiere di tutto l’ambito ci ha permesso di chiudere la stagione con un aumento dello 0,59% nelle presenze alberghiere totali: sono comunque numeri estremamente bassi, perché calcolati percentualmente su dati di partenza minimi, ma ci impegnano ad intensificare ogni sforzo sull’internazionalizzazione
della nostra offerta.
Come abbiamo avuto modo di rilevare, il dato arrivi/presenze rimane comunque un dato parziale: è la caduta dei budget di spesa degli ospiti a preoccupare gli operatori, che già vedono la redditività delle loro imprese calare costantemente. L’assottigliarsi dei margini di utile è il grande problema del ricettivo, nel migliore dei casi rende impossibili investimenti ed ha pesanti
ricadute sull’occupazione.
In questo scenario incerto e complesso, si dovranno attivare piani di marketing innovativi, concentrando gli sforzi sui mercati esteri, i soli che a breve e medio termine potranno incrementare le presenze, soprattutto con una capacità di spesa potenzialmente in grado di sostenere anche il commercio, comparto che nelle ultime stagioni ha sofferto moltissimo.
Il finanziamento da parte della Provincia ha subito un ulteriore ed inaspettato taglio: nell’illustrare il bilancio di previsione a novembre ci si era attestati prudenzialmente sulla prospettiva che quest’anno non sarebbe stato erogato il finanziamento sui progetti, ma solo l’ordinario di 952.000 euro, pari ad una riduzione di circa il 13% sull’anno precedente. Solo qualche
settimana fa, quindi a stagione estiva ormai programmata per azioni promozionali, eventi, ecc. ci è stato annunciato che per l’anno in corso la Provincia avrebbe decurtato del 17,5% il finanziamento alle ApT.
Questo ci mette in grande difficoltà: non solo per l’entità delle risorse che vengono a mancare in bilancio, certamente meno impattanti per noi, che siamo stati prudenti in fase di previsione, ma soprattutto per il fatto che l’ulteriore taglio ci venga comunicato solo ora.
Questi 50.000 che mancano nel nostro bilancio di previsione dovremo in qualche modo recuperarli. Questo significa che, non potendo ovviamente fermare la programmazione per l’estate, abbiamo dovuto rivedere tutta la programmazione di comunicazione e promozione per l’inverno.
Al di là della contingenza, quello delle modalità di finanziamento delle ApT è un nodo che va affrontato a brevissimo, pena la loro chiusura. Serviranno visione strategica e alleanze tra pubblico e privato che prevedano il coinvolgimento dei territori nel loro complesso.
Nel frattempo è necessario ed urgente per il nostro territorio recuperare una nuova consapevolezza nelle reali capacità della nostra offerta turistica e di quello che invece ci manca e ci serve, non solo in termini materiali, dobbiamo poter pianificare almeno i prossimi 5 anni, da troppo tempo navighiamo a vista.
Il futuro della nostra offerta turistica si gioca tutto sulla nostra capacità di innovare, di anticipare la domanda e non di adeguare la nostra offerta a quella che ci sembra la richiesta del momento: non vendiamo un prodotto che di volta in volta possiamo adattare alla moda.
E’ evidente che sempre meno potremo guardare alla Provincia come il soggetto da cui tutto dipende, che sceglie al posto nostro: decidiamo noi stessi del nostro ambito, del nostro futuro, perché nessuno lo farà al posto nostro. L’Azienda per il Turismo dovrà farsi promotore e coordinatore di un ragionamento su tutto questo e molto altro, un’iniziativa che potremmo chiamare “Stati Generali del Turismo a Primiero”, che coinvolgerà tutte le imprese e chi nelle imprese lavora, dovrà avvalersi del contributo di esperti che ci aggiornino, ad esempio, su strategie già adottate altrove.
Le tematiche da affrontare sono tante e diverse, dalla revisione del brand, alle infrastrutture, dalla politica dei prezzi, al problema del passaggio generazionale nelle imprese. Da questo lavoro comune, che ricordiamoci deve venire in primis da noi stessi e non dal consulente di turno, dovranno uscire le linee guida dello sviluppo del Primiero, sulle quali, in seconda battuta, impegnare le Amministrazioni locali ed il Governo Provinciale.
La crisi e le difficoltà pesanti che deve affrontare ormai anche parte del nostro tessuto imprenditoriale non ci permettono più di temporeggiare in attesa che qualcuno venga a salvarci: tutti, nessuno escluso, siamo chiamati a fare la nostra parte e ApT, come interprete delle istanze del mondo imprenditoriale, non potrà sottrarsi al compito di favorire e organizzare un dibattito
allargato che sia capace di tramutarsi rapidamente in proposte concrete.
Chiudo la mia relazione ringraziando tutti i Soci di Apt, quelli che in questi tre anni mi hanno trasmesso sostegno e incoraggiamento, e quelli che hanno criticato scelte ed azioni, specialmente quando lo hanno fatto, anche aspramente, ma in maniera aperta e diretta, permettendomi di valutare ed apprezzare punti di vista diversi e diversi modi di affrontare lo stesso problema: da tutti ho imparato tanto e di questo sono sinceramente grata”.
AZIENDA PER IL TURISMO
SAN MARTINO DI CASTROZZA, PRIMIERO E VANOI
ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 29.05.2014
NOMINA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
COMPARTO AZIENDE ALBERGHIERE
1. CORDELLA PIERANTONIO…………….voti 108 (eletto)
2. LONGO MICHELA..………….……..…….voti 101 (eletto)
3. SOFFIATI MARCELLO.…………………..voti 93 (eletto)
4. SECCO GIOVANNI………..………………voti 88 (eletto)
5. TAVERNARO ELIO..………………….…..voti 84 (eletto)
6. SIMION STEFANO………….…….……….voti 80 (eletto)
COMPARTO COMMERCIO
1. TAUFER MAURO………..………………….voti 109 (eletto)
COMPARTO PUBBLICI ESERCIZI E RISTORAZIONE
1. DEPAOLI KARIN……………………………voti 97 (eletto)
COMPARTO IMPIANTI DI RISALITA
1.RIMONDI MAURIZIO……………………..voti 93 (eletto)
COMPARTO DEI COMUNI
1. SIMONI MANUEL…………………………………………………(eletto)
2. NICOLETTO ARDUINO..……………………………………….(eletto)
3. SALVADORI MARTINO…..………………………..……………(eletto)
4. SARTENA SILVANO…….………………………………………..(eletto)
COMPARTO MAESTRI DI SCI, GUIDE ALPINE, ANIMATORI E ACCOMPAGN. TURISTICI
1. TAGLIAPIETRA ROLANDO….………………….voti 93 (eletto)
COMPARTO ARTIGIANATO
1. GOBBER CRISTIAN………………….…………..voti 105 (eletto)
2. ONGARO FILIPPO…….………………………….voti 32 (non eletto)
COMPARTO COOPERAZIONE
1. TOFFOL PAOLA…..……….………………voti 123 (eletto)
COMPARTO AGRICOLO E CASEIFICIO COMPRENSORIALE
1. CEMIN ERIC………………………………..voti 107 (eletto)
COMPARTO ASSOCIAZIONI CULTURALI, SPORTIVE E DEL TEMPO LIBERO
1. MARIN CRISTIAN…….…………………..voti 93 (eletto)
COMPARTO DI ALTRE FORZE ECONOMICHE
1. SCALET DANIELA…………………………voti 98 (eletto)