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Acli trentine a Primiero, la politica ascolti i cittadini: meno privilegi, più Autonomia e attenzione alle nuove povertà

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​Estate Insieme Acli trentine a Primiero, lancia un messaggio chiaro alla classe politica 

Presidente Acli Trentine
Il Presidente delle Acli Trentine, Luca Oliver a Primiero

Primiero Vanoi (Trento) – Le Acli rivolgono un appello alla classe politica per ascoltare la voce dei cittadini e per rilanciare l’Autonomia a partire dalla partecipazione e dalla responsabilità della società civile e del terzo settore.

Luca Oliver, eletto presidente delle Acli trentine nella primavera scorsa, ha scelto la cornice di Estate insieme, la tradizionale festa estiva del movimento, per lanciare una serie di messaggi rivolti rispettivamente alle istituzioni, alla politica e alla società trentina.

Cornice dell’evento il centro sportivo di Transacqua, nel Primiero, alla presenza di oltre 500 aclisti provenienti da tutta la provincia.

Scuola di democrazia

Le Acli, ha esordito Oliver, si definiscono a tutti gli effetti una “scuola di democrazia” e come tale intendono promuovere su tutto il territorio della provincia una serie di dibattiti ed approfondimenti sulla prossima partita referendaria puntando alla piena e matura conoscenza dei quesiti nel pieno rispetto dei valori della Costituzione e della democrazia.

Liberi di scegliere

Per una volta, ha sottolineato Oliver, le Acli non si schiereranno per il Si o per il No, ma investiranno il loro impegno per una vera e propria campagna formativa affinché i cittadini siano liberi di scegliere con cognizione di causa e attraverso una corretta informazione.

Lotta alle nuove povertà

Le Acli proseguiranno nella raccolta di fondi attraverso il 5 per mille da destinare a particolari progetti riguardanti la lotta alle povertà come avvenuto fino ad oggi a Mezzolombardo, Borgo Valsugana e Trento in collaborazione con le parrocchie.

La lotta alle povertà, come specificato in un recente incontro con il Vescovo Tisi, si articolerà con una particolare attenzione per quelle fasce di cittadini che comunemente sfuggono alle statistiche in quanto fenomeni sommersi e quindi poco evidenti.

Rilancio dell’Autonomia

Come noto le Acli, tramite il loro rappresentante Fabio Pizzi, sono entrate nella Consulta per il Terzo statuto di autonomia con il compito di dare voce e rappresentanza al terzo settore ed in particolare alle organizzazioni del sociale. Le Acli, ha ribadito Oliver, intendono diventare a tutti gli effetti la voce di questo importante ambito della vita sociale anche attraverso la costituzione di una vera e propria CONSULTA PARALLELA che veda la partecipazione di tutte le voci dell’associazionismo trentino.

Tutto questo servirà a far comprendere che l’Autonomia non si esaurisce semplicemente in una partita di bilancio o un questioni eminentemente statutarie e normative, bensì anche e soprattutto in un processo di partecipazione sociale e di responsabilità che deve svilupparsi a partire dal senso civico di ogni singolo cittadino e cittadina.

La voce dei cittadini

Da qui l’appello alle istituzioni e ai partiti per ascoltare la voce dei cittadini e sviluppare tutte le forme possibili di inclusione e partecipazione nel processo di redazione del Terzo statuto di autonomia. L’intervento di Oliver si è concluso con un invito a tutte le associazioni alla costituzione di una rete per rendere ancora più coesa e partecipata la nostra comunità autonoma.

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