NordEst

A Venezia la giornata contro i falsi

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La giornata contro i falsi – Occhiali, vetri di murano e scarpe: l’eccellenza italiana, sarà distrutta. Perché i falsi fanno male al Made in Italy. E’ questo il messaggio che intende lanciare la prima edizione della ‘Giornata nazionale anticontraffazione’. Per imprimerlo, non mancherà di certo l’effetto scenografico: i falsi saranno trasportati via mare, su una chiatta e arriveranno davanti a Palazzo Labia. La protesta non sarà solo simbolica: i falsi saranno materialmente distrutti da un enorme rullo che li ridurrà in mille pezzi. Dopo la distruzione, i frammenti prenderanno nuovamente la via del mare per essere trasportati in un centro specializzato di smaltimento per rifiuti speciali.

La protesta –
A Palazzo Labia in Campo San Geremia, Venezia, alle 10 mercoledì 7 luglio si svolgerà la ‘Giornata nazionale anticontraffazione’: lo stesso evento organizzato da Confindustria -con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, del Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio e il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri- si terrà a Roma da dove interverrà in diretta Emma Marcegaglia presidente di Confindustria. A Venezia, evento satellite di Roma, interverranno Floriano Pra presidente di Certottica, che ha collaborato nella gestione dell’evento insieme alla Guardia di Finanza, Daniela Mainini responsabile del Centro Studi Anticontraffazione e Letizia Moratti in diretta da Milano.

L’impegno di Certottica –
Certottica punta sempre più su iniziative e collaborazioni per la difesa della legalità del mercato. Grazie alla convenzione sottoscritta con l’Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli, a Longarone è possibile possiamo test biologici e chimici anche per gli occhiali dei consumatori più piccoli. Il controllo dei prodotti ottici rappresenta la carta d’identità di un prodotto sicuro e di qualità, oggi elementi di successo per un’azienda: estendere tale concetto agli occhiali dei bambini è fondamentale. Non solo. L’Istituto di Longarone, che assiste 200 aziende abbonate, punta da sempre alla qualità e sicurezza del prodotto proprio attraverso la certificazione –che implica la redazione di numerosi documenti basati su test di laboratorio- e la normazione –vale a dire la definizione delle norme a cui si devono attenere i produttori.
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