Molto buoni i dati di luglio e agosto ma resta cruciale il tema della redditività delle aziende in campo turistico che continuano a soffrire. Aumento complessivo del 20,8% per quanto riguarda gli arrivi e del 13,5% nelle presenze
Primiero (Trento) – Il notevole calo dei prezzi, la concorrenza internazionale e la permanenza media ridotta, sono solo alcuni dei segnali di preoccupazione nel mondo del turismo locale, ma non solo, nonostante l’ottima estate.
Basta consultare uno dei tanti motori di ricerca alberghiera per farsi un’idea dei prezzi nelle varie località o nei territori vicini. L’estate 2015 – come confermano i dati dell’Apt locale – complice il bel tempo, regalano grandi soddisfazioni agli operatori, soprattutto per le strutture in alta quota che hanno davvero registrato numeri importanti.
“I dati di agosto – precisa la presidente Apt – Paola Toffol – confrontati con quelli del 2014, registrano un aumento complessivo del 20,8% per quanto riguarda gli arrivi e del 13,5% nelle presenze. Nonostante l’aumento, in alcuni casi anche a doppie cifre, della clientela straniera, vengono confermati trend consolidati, come la predominanza di turisti italiani e la riduzione della permanenza media di soggiorno. I risultati sono certamente ottimi, soprattutto se rapportati con quelli del 2013, visto che il 2014 si è caratterizzato solo per il maltempo.
Il tema con il quale tutto il sistema turistico di Primiero deve confrontarsi – conclude però Paola Toffol – è quello della redditività delle aziende. Solo attraverso un’attenta analisi di questo indicatore sarà possibile misurare il reale stato di salute del comparto e capire quali siano le prospettive per l’inverno”.
