NordEst

Venezia, Belluno esclusa dalla giunta: la replica di Zaia (VIDEO)

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La replica –
Ancora polemiche in provincia di Belluno per l’assenza di un esponente delle Dolomiti nella giunta Zaia. La replica del neo governatore del Veneto: ‘E’ una protesta che non comprendo, perche’ ho assicurato che mi interessero’ in prima persona delle problematiche della montagna, ancorche’ l’assessore al Turismo, Marino Finozzi, abbia la delega alla specificita’ del Bellunese, ma anche perche’ ci si continua a lamentare nonostante la presenza in giunta di assessori di quel territorio ormai da 30 anni. Assessori, fra l’altro, che hanno ben operato’. Zaia garantisce che la Provincia di Belluno avra’ un’attenzione del tutto particolare, ma non l’autonomia, ‘che invece chiediamo per tutta la regione, insieme al federalismo’.

La nuova Giunta – Marino Zorzato del Pdl e’ il nuovo vicepresidente della Regione Veneto; avra’ le deleghe della cultura, dell’istruzione e dell’urbanistica. Assessore alle infrastrutture sara’ Renato Chisso, che avra’ le deleghe ricoperte nella precedente legislatura; Chisso e’ del Pdl. Il leghista Roberto Ciampetti della Lega avra’ il bilancio, un altro leghista, Luca Coletto, sara’ il neoassessore alla sanita’. Maurizio Conte, anche lui leghista, ha l’incarico dell’ambiente, ad Isi Coppola, del Pdl, vanno i lavori pubblici, l’energia ed i patti territoriali.
Elena Donazzan, del pdl, si e’ vista assegnare il personale, il lavoro, la formazione. Il turismo e’ stato assegnato a Marino Finozzi, della Lega. Massimo Giorgetti, del Pdl, si occupera’ di agricoltura, Franco Manzato, anche lui del Carroccio, dello sviluppo economico, Remo Sernagiotto, del Pdl, di welfare, il leghista Daniele Stival di Protezione civile, caccia ed identita’ veneta.

* Belluno escluso? – «Non posso nascondere la mia amarezza per l’esclusione di Belluno dalla nuova giunta regionale: non è apparentemente un segnale positivo per il territorio. Allo stesso tempo, però, questa scelta deve servire da stimolo, e non da scusante, per rimboccarsi le maniche e lavorare sodo in consiglio regionale. Come dimostrano i risultati ottenuti da Giampaolo Bottacin, non è fondamentale essere in giunta: l’importante è avere idee, progettualità e determinazione. La Lega Nord, oltre che essere un movimento, è una squadra coesa che, proprio per questo, saprà cogliere risultati storici per la nostra gente».

E’ questo il commento del consigliere regionale della Lega Nord, Matteo Toscani, alla presentazione della nuova squadra di governo regionale. «Ho parlato personalmente Luca Zaia – afferma Toscani – che mi ha dato ampie rassicurazioni per il territorio bellunese. L’assenza di un nostro rappresentante in giunta non inciderà negativamente sulle decisioni, anzi: la montagna e la nostra provincia avranno comunque un’attenzione particolare». «E’ comprensibile – dice ancora il consigliere del Carroccio – che in questo momento prevalga la delusione.

Ma sarebbe un errore strumentalizzare questa situazione, alimentando inutili e dannose polemiche, rendendo ancora più debole una provincia che ha già l’handicap dello scarso peso demografico. Chi riveste ruoli di responsabilità politica deve comportarsi più da pompiere che da incendiario. Siamo alla vigilia di un periodo di rivoluzionarie riforme, a cominciare dal federalismo fiscale. Aspettiamo prima di emettere sentenze: giudichiamo i fatti, i risultati che il nuovo governo regionale otterrà anche a vantaggio dei bellunesi». Poi un’ultima considerazione: «L’esclusione dei bellunesi dalla giunta deve essere un motivo in più per fare squadra, per unire le forze a favore della nostra terra. Insieme, senza atteggiamenti da prime donne».

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