NordEst

Veneto, nuovi percorsi ciclabili

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IL PERCORSO CICLABILE LUNGO L’ADIGE DA VERONA A SAN MARTINO BUON ALBERGO
Verrà portato a termine entro l’agosto dell’anno prossimo la Pista ciclabile intercomunale lungo il Fiume Adige che interessa i Comuni di Zevio, San Giovanni Lupatoto e San martino Buon Albergo. E’ stata infatti firmata la convenzione tra la Regione e il Comune di San Martino Buon Albergo, presentatore del progetto, finalizzata alla realizzazione dell’iniziativa, inserita nella graduatoria degli interventi finanziabili con fondi comunitari FESR 2007-2013, relativa alle piste ciclabili in aree di pregio ambientale e in ambito urbano.
“Per queste finalità – ha fatto presente l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, che ha sottoscritto l’accordo per conto della Regione – erano a disposizione 5 milioni di euro complessivi, che sono stati impegnati e assegnati ai primi enti locali in graduatoria, i cui progetti esauriscono le disponibilità finanziarie”. La convenzione prevede la copertura dei costi e le spese ammissibili, i modi di attuazione dell’intervento, gli impegni del soggetto attuatore, le modalità di erogazione del contributo regionale e di eventuali acconti.
La Pista ciclabile intercomunale costituisce parte del percorso ciclabile R1 da Venezia a Peschiera del Garda inserita nel Master Plan regionale e parte del percorso ciclabile dell’Adige dal Passo Resia al Mare Adriatico. Il tracciato corre sugli argini ed ha una lunghezza complessiva di circa 23 km. Il Costo dell’intervento è di un milione di euro, sul quale il cofinanziamento regionale con fondi europei è di 800 mila euro, mentre la restante quota di 200 mila euro è a carico dei beneficiari. I lavori inizieranno il prossimo gennaio.

 

LA PISTA CICLABILE DELLA VALLE DEL CHIAMPO  Prende forma il completamento della “Pista ciclabile nella Valle del Chiampo – Sistema cicloturistico dell’Ovest Vicentino”. La Regione ha infatti firmato con il Comune di Chiampo, capofila dell’iniziativa, la convenzione per la realizzazione dell’intervento, che rientra tra quelli a regia regionale finanziabili con fondi comunitari FESR 2007-2013 destinati alle alle piste ciclabili in aree di pregio ambientale e in ambito urbano. “Per queste finalità – ha fatto presente l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, che ha sottoscritto l’accordo per conto della Regione – sono complessivamente a disposizione 5 milioni di euro, che sono stati impegnati e assegnati ai primi sei progetti in graduatoria, i quali esauriscono le disponibilità finanziarie”. La convenzione prevede la copertura dei costi e le spese ammissibili, i modi di attuazione dell’intervento, gli impegni del soggetto attuatore, le modalità di erogazione del contributo regionale e di eventuali acconti.
Il progetto relativo al sistema cicloturistico dell’Ovest Vicentino è finalizzata al completamento dell’itinerario che percorre l’intera valle del Chiampo, a partire dal tratto posto a sud della Pieve in Comune di Chiampo, sino ad arrivare in località Ferrazza, in Comune di Crespadoro, inglobando al suo interno i tratti già realizzati dai singoli Comuni e compatibili con il disegno di insieme. I Comuni interessati dall’intervento sono: Chiampo, San Pietro Mussolino, Altissimo e Crespadoro. L’estensione complessiva dei tratti di pista da realizzare è di circa 3 km, per una spesa totale di 1.571.428,57 euro. La Regione interviene con fondi comunitari per 1,1 milioni, mentre la quota restante di 471.428,57 euro è a carico dei beneficiari. I lavori dovrebbero iniziare nel luglio del 2013 e concludersi nell’arco di 12 mesi.
“Con questa iniziativa – ha commentato Chisso – diamo una forte spinta sia a tutela della mobilità su due ruote, che fa parte della cosiddetta utenza debole, sia ad una splendida forma di visitazione di una vallata che risale verso la Lessinia orientale in un ambiente di grande pregio e ricco di fascino ma anche di ospitalità ed enogastronomia”.
 
VIA AL PERCORSO TURISTICO CICLOPEDONALE TRA CASTELLO DI ROVIGO E CASTELLO DI ARQUÀ POLESINE – Regione e Comune di Arquà Polesine hanno firmato il disciplinare che prevede i modi di realizzazione del percorso ciclopedonale turistico – ambientale lungo l’ex alveo della Fossa Filistina, collegando il castello di Rovigo con quello di Arquà. L’iniziativa, il cui costo complessivo è di quasi 2 milioni 249 mila euro, è cofinanziata dalla Regione con 750 mila euro, nell’ambito della programmazione negoziata e decentrata.
“Il percorso in questione, che sarà lungo una decina di km, è di forte attrattiva per l’intera area interessata – ha sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso – esso inoltre completa e integra, mettendoli in rete, altri itinerari turistici e di visitazione, che verranno così inseriti in un’unica cornice finalizzata a valorizzare e a offrire una fruizione diversa di ambiti naturalistici, storici e culturali importanti per il territorio”.
L’intervento prevede tra l’altro il superamento in sottopasso della Transpolesana, l’adeguamento di un sottosasso ferroviario esistente che interseca la linea Padova – Bologna e la realizzazione di due passerelle per superare i canali esistenti. Il sottopasso stradale sarà lungo 20 metri, avrà una larghezza di 4 e una altezza di 2,8 metri. Il piano del sottopasso ferroviario esistente verrà abbassato per ricavare una giusta dimensione in altezza. La passerella maggiore sarà lunga 18,5 metri e larga 2 metri e mezzo.
Il disciplinare sottoscritto tra Comune e Regione prevede la presentazione del progetto esecutivo entro il novembre del 2012, l’avvio dei lavori nel giugno del 2013 e la loro conclusione nel successivi due anni.
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