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SPECIALE USA/Usa 2016: ‘Not my President’, proteste a Ny contro Donald Trump, 30 arresti

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USA (Adnkronos) – Migliaia i manifestanti che hanno sfilato sotto la Trump Tower; cortei anche a Seattle, Portland, Oakland, San Francisco, Los Angeles, Boston, Filadelfia, Detroit, Austin e davanti alla Casa Bianca. Monta quindi la protesta negli Usa dopo l’elezione di Donald Trump che sarà ricevuto alla Casa Bianca da Barack Obama per l’avvio di un passaggio di consegne che negli Stati Uniti dura oltre un mese e si concluderà il 20 gennaio. Intanto i mercati dopo il crollo di ieri, rivalutano la vittoriadi Trump e si avviano a una chiusura positiva.

Trump è il 45° presidente degli Stati Uniti d’America

Dopo aver conquistato gli stati-chiave, il candidato repubblicano ha avuto la meglio su Hillary Clinton, grande sconfitta data per vincente da tutti i sondaggi della vigilia. “Questa è una notte storica. Il popolo americano ha parlato ed ha eletto il suo presidente”, ha dichiarato Mike Pence, nuovo vicepresidente americano eletto. Trump si gode il trionfo e giovedì verrà ricevuto da Barack Obama per discutere i prossimi passaggi.

IL DISCORSO DI DONALD TRUMP – “Mi impegno ad essere il presidente di tutti gli americani”, ha esordito Trump nel suo discorso d’insediamento, che ha poi promesso: “I dimenticati di questo Paese non lo saranno più”. “Dobbiamo riprendere il destino del nostro Paese, abbiamo tanti sogni e li rivogliamo indietro”. “Raddoppieremo la crescita economica”, ha poi assicurato il neo presidente. “Terremo sempre al primo posto gli americani – ha continuato il presidente Trump parlando di rapporti internazionali-, ma andremo d’accordo con tutti. Cercheremo il dialogo, non lo scontro”. Trump ha poi ringraziato uno per uno i membri della famiglia e dello staff per il supporto: “Vi prometto – ha continuato rivolto alla folla entusiasta – che faremo un eccellente lavoro, inizieremo subito a lavorare. Sarete fieri del vostro presidente”.

Al termine dell’election day, i repubblicani mantengono inoltre il controllo di Camera e Senato al Congresso. Massachusetts e California hanno dato il via libera alla legalizzazione della marijuana per uso ricreativo, mentre il Nebraska ha votato per ripristinare la pena di morte.

Nella notte si era fatto sentire anche il presidente uscente Barack Obama: “Non importa cosa accadrà, il sole sorgerà al mattino e l’America rimarrà ancora la più grande nazione al mondo”, ha detto in un video pubblicato da Buzzfeed su Twitter esortando gli americani a rimanere uniti.

LE PROTESTE – Dimostrazioni di protesta contro Donald Trump stanno avendo luogo in diverse città degli Usa: da Oakland (California) a Los Angeles, a Portland (Oregon) e New York. Lo scrive il Guardian. All’Università della California a Los Angeles “diverse centinaia” di studenti si stanno radunando, mentre a Portland i dimostranti hanno anche acceso un falò. Proteste anche a Davis (California) e alla Columbia University di New York.

hilary

IL DISCORSO DI HILLARY CLINTON – Hillary Clinton parla dopo la sconfitta: “Essere stata il vostro candidato per me è stato un grande onore. Mi sono offerta di lavorare con il neo presidente Donald Trump per il bene del nostro grande paese. L’America ha un grande cuore.

La nostra nazione è più divisa di quel che pensavamo. Dobbiamo accettare il risultato e guardare al futuro. facciamo quel che possiamo per portare avanti le nostre cause e per proteggere il nostro Paese e il nostro pianeta. Abbiamo cercato di unire milioni di persone. Il sogno americano è grande per tutti. Adesso la nostra responsabilità è di continuare a fare la nostra parte e so che voi lo farete”.

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