Conferma di eccellenza, ora regionalizzare borse di specializzazione e via numero chiuso al primo anno
Venezia – “Le Università di Verona e Padova seconda e quarta per la qualità della ricerca secondo l’Agenzia Nazionale di valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca dimostrano quanto elevata sia la qualità della formazione universitaria del Veneto. Siamo nella top five italiana, come dico da tempo, ma non dobbiamo temere nemmeno certa concorrenza estera fatta più di marketing che di sostanza”.
Lo dice con soddisfazione il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, commentando la pubblicazione dell’indagine dell’Anvur sulle Università italiane.
“Siamo in una classifica prestigiosa – aggiunge il Governatore – per il livello professionale della docenza, per la voglia di emergere di studenti e giovani ricercatori, per un’ampia serie di parametri positivi, e di questo ringrazio tutti i protagonisti”.
“Ma vogliamo e possiamo fare ancora meglio – incalza Zaia – ad esempio se finalmente la gestione e i finanziamenti delle borse di specialità in medicina verranno lasciati in capo alle Regioni, consentendo così di valorizzare al massimo le forze migliori espresse dal loro territorio e dai loro atenei in termini di capacità individuali e di voglia di fare, ambiti nei quali il Veneto e i Veneti non sono secondi a nessuno”.
“Meglio andrà anche dal prossimo anno, sempre che il Ministro Giannini mantenga gli impegni – conclude Zaia – quando al primo anno delle facoltà a numero chiuso potranno accedere tutti i ragazzi senza la lotteria delle crocette sui test d’ingresso, grazie ad una battaglia che ho iniziato il 2 novembre 2013. Con una rigorosa selezione del rendimento e degli esami, sin dal primo anno vedremo andare avanti davvero i migliori e vedremo arrivare alla laurea il meglio del meglio”.
