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Un gelato a pranzo: e negli altri pasti?

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Può capitare, in estate, di voler fare pausa pranzo con un cono o una coppetta

gelato

NordEst – Niente di male, ma meglio non farlo spesso: non è un pasto equilibrato. Ecco come compensare con colazione, spuntini e cena. Consulta il nostro servizio online per conoscere calorie, zuccheri e grassi di oltre 100 prodotti confezionati.
Voglia di una pausa pranzo fresca e veloce con un gelato? Sì, ma solo ogni tanto: ha poche calorie e proteine per un pasto, mancano fibre, vitamine e minerali. Ti diamo qualche idea su come compensare con gli altri pasti.
E se vuoi sapere precisamente quante calorie, grassi e zuccheri ha il tuo gelato preferito, consulta il nostro servizio online: abbiamo valutato e messo a confronto 120 prodotti tra coni, coppette, biscotti, ecc.

Sia le circa 250 kcal di un gelato confezionato sia le circa 500 kcal di una coppa artigianale grande sono poche per un pranzo: si arriverà affamati a cena, con il rischio di abbuffarsi. Aggiungi un frutto – ad esempio una mela (100 kcal) – così hai anche fibre, vitamine e minerali. E negli altri pasti? Ecco qualche esempio per una giornata equilibrata.
Colazione
Una tazza di latte con i cereali per i carboidrati complessi che il gelaato non ha; aggiungi una spremuta per le vitamine.
Spuntino a metà mattina
Un frutto ti aiuta a raggiungere le 5 porzioni al giorno (tra frutta e verdura) consigliate.
Merenda del pomeriggio
Visto che il gelato ha poco sale, potresti fare uno snack con un pacchetto di crackers.
Cena
Pasta alle verdure e un secondo proteico (carne, pesce, uova…). Largo ancora alle verdure con un bel contorno.

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