NordEst

Trieste, sequestrati 110 kg di pesce:commerciante denunciato

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Personale della Capitaneria di porto di Trieste insieme a personale del Servizio veterinario dell’Azienda servizi sanitari n.1 Triestina, ha sequestrato ieri in citta’ circa 110 kg di pesce e 6 aragoste ancora vive a un grossista che ha un’ impresa commerciale in Slovenia, per mancanza di autorizzazione veterinaria secondo quanto dispone il Regolamento Ce, che prevede l’elevazione di un verbale amministrativo pari a 3.000 euro.
 
Nel furgone frigo del grossista e’ stato inoltre rinvenuto 1 pesce spada delle dimensioni di 110 cm, sotto la misura prevista dai regolamenti comunitari, ed e’ scattata la denuncia.
 
Del fatto sono state informate anche le competenti autorita’ slovene per le verifiche di competenza. I 110 kg di pesce (saraghi, branzini, san pietro, orate, scampi, etc..) sono stati devoluti in beneficenza, previa ispezione sanitaria, ai frati cappuccini di S.Apollinare di Montuzza.

Le aragoste sono state consegnate ai biologi del Wwf della Riserva di Miramare. I crostacei verranno mantenuti in vasche di stabulazione presso la Riserva Marina per alcuni giorni, in modo da rendere graduale il loro trasferimento successivo nelle acque del mare.

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