NordEst

Trieste, debutta “l’Euregio senza confini” targato Friuli, Veneto e Carinzia

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I governatori Luca Zaia, Renzo Tondo e Gerhard Dörfler hanno sottoscritto a Palazzo Balbi lo Statuto e l’Atto Costitutivo di questo strumento di diritto europeo che garantirà un rafforzamento delle iniziative di cooperazione transfrontaliera già in essere fra i tre soggetti fondatori, finalizzate allo sviluppo dei territori interessati attraverso comuni azioni in campo economico, sociale e culturale, partecipando insieme ai diversi programmi dell’Unione Europea.
 
“Con questa firma storica – ha detto il presidente Zaia – raggiungiamo un obiettivo che tutti e tre abbiamo rincorso con tenacia e convinzione. Non stiamo sottoscrivendo una semplice intesa, oggi diamo vita a un nuovo soggetto giuridico, che non comportando costi aggiuntivi e raccogliendo l’eredità di Alpe Adria, esperienza che oggi si chiude definitivamente, darà maggior efficacia e concretezza alla nostra collaborazione. L’obiettivo, inoltre, è quello di allargare i confini dell’Euroregione a quelle realtà vicine come l’Istria e la Slovenia, che sono presenti oggi a questo tavolo, per acquisire ancora maggior peso e forza presso la Comunità Europea nel proporre i nostri progetti e nell’ottenere finanziamenti per realizzarli”.
 
Dörfler e Tondo hanno a loro volta confermato di riporre nel nuovo strumento giuridico molte aspettative per migliorare la qualità della vita dei cittadini appartenenti a questa comunità allargata, per dare un futuro attraverso l’operatività del GECT alle nuove generazioni. L’odierno atto di sottoscrizione, hanno convenuto i governatori, se per certi versi è il punto d’arrivo di un percorso rivelatosi talvolta difficile, è soprattutto un punto di partenza verso una nuova esperienza di cooperazione territoriale cui debbono essere ora definiti il perimetro e i contenuti. 
 
Il presidente della Regione Istriana, Ivan Jakov?i?, ha annunciato la volontà di aderire a pieno titolo all’Euroregione dopo che la Croazia sarà entrata nell’Unione Europea e il Console Generale della Repubblica Slovena, Dimitrij Rupel, ha detto che questa forma di cooperazione tra regioni di Italia e Austria è fonte di ispirazione per il suo stesso Paese.
“Il percorso che ci ha portato alla creazione del GECT – ha concluso Zaia – è iniziato molto tempo fa, ma solo il 13 luglio scorso lo Stato ci ha autorizzato alla  costituzione ufficiale. Sottolineo, inoltre, che questo è il quinto Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale istituito in Italia ed è il primo che vede la partecipazione di una Regione a statuto ordinario”. 
I tre partner hanno concordato che la presidenza dell’Euregione in questa prima fase sarà del Veneto, la direzione spetterà alla Carinzia, mentre la sede sarà a Trieste, in Friuli Venezia Giulia.
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