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Trento, dopo l’occupazione dell’ufficio del Sindaco di Mori, la politica invita ad abbassare i toni ma la protesta prosegue

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Un gruppo di appartenenti al movimento che si oppone alla costruzione di un vallo tomo a difesa dell’abitato di Mori ha occupato martedì mattina l’ufficio del sindaco

vallotomo

Mori (Trento) – I manifestanti hanno appeso al balcone dell’edificio uno striscione. Nei giorni scorsi un’altra occupazione aveva interessato il Consiglio comunale del paese della Vallagarina. Sulla questione, sono intervenuti anche i consiglieri provinciali, durante la seduta di martedì.

“Atti di questo tipo vanno comunque stigmatizzati e il nostro compito è riportare tutti a ragionamenti di merito”, ha osservato Bruno Dorigatti. Il Presidente ha riferito della lettera, ricevuta da parte delle minoranze del consiglio comunale di Mori con la richiesta di incontrare i Capigruppo. L’incontro si farà giovedì alle ore 13.00 e sarà presente anche l’assessore Tiziano Mellarini per la Giunta provinciale.

Alessio Manica (PD), in apertura di seduta ha riferito con preoccupazione quanto sta avvenendo presso il municipio di Mori, dove il sindaco ha dovuto abbandonare il proprio ufficio perché un gruppo di attivisti lo ha occupato e sta sventolando bandiere sul balcone dell’edificio. Tra questi attivisti, ha aggiunto, ci sono dei militanti politici ai quali va ricordata che questa situazione sta andando oltre il limite, una situazione gravissima alla quale va data la giusta attenzione e considerazione.

Giacomo Bezzi (FI) ha convenuto che la cosa è grave e le istituzioni vanno salvaguardate; tuttavia, se la popolazione è infuriata, il governo ha il dovere di ascoltarla e considerare le sue richieste.

Filippo Degasperi (5 Stelle) ha replicato di sostenere orgogliosamente questa protesta. “Al momento non mi sembra siano stati commessi reati”, ha aggiunto, “e prima di prendersela con chi sta protestando all’interno delle regole del codice penale farei una riflessione sulle richieste di questi attivisti”.

Nerio Giovanazzi (AT) ha ricordato, ai tempi dell’assessorato ai lavori pubblici, di aver lui stesso subito proteste e contestazioni anche forti. “Tuttavia il limite non va superato e qui si sta andando oltre”, ha aggiunto.

Le ragioni della protesta del Comitato www.vallotomomori.it

La protesta

Si è conclusa dopo 10 ore l’occupazione del Municipio di Mori. 30 persone avevano occupato verso le 9 l’ufficio del sindaco Barozzi per protestare contro i lavori del vallo tomo (che dovrebbe metter in sicurezza l’abitato dalle rocce che minacciano di franare). Poco prima delle 19 hanno lasciato spontaneamente l’edificio.

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