NordEst

Trento, Dalfovo Autonomista: le Valli sollecitano la sua candidatura

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Le Acli non sono un partito Non si candidano a diventare un soggetto politico. Si pongono semmai l’obiettivo di recuperare il senso di essere autonomisti e di lottare per l’Autonomia con spirito di responsabilità e di fraternità. Nella cornice di “Estate insieme”, la manifestazione estiva delle Acli trentine (che si è svolta domenica a Caldes in Valle di Sole) Arrigo Dalfovo ha lanciato le sfide future del movimento che in Trentino conta circa 20mila iscritti.

Davanti ad un pubblico di seicento militanti Dalfovo ha parlato della necessità di affrontare i nodi di questa crisi economica attraverso il recupero del nuovo mutualismo, della solidarietà cristiana e dell’impegno nella costruzione di un nuovo modello di sviluppo.

Dal punto di vista sociale, ha ribadito Dalfovo, la nostra autonomia ha corso il rischio, in alcuni frangenti, di perdere la propria anima. Quella che si richiamava alla parsimonia alpina, alle regole ereditate dalla storia, alla solidarietà e alla cooperazione. Dobbiamo recuperare questi valori e rilanciarli in una fase nuova dove si riscopre il tema dell’autogoverno e dell’Autonomia, della partecipazione, della ricerca collettiva di un’idea condivisa di futuro.

Pur rimanendo le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani le Acli saranno anche sinonimo di Autonomia, Capacità di Agire, senso del Limite e Interdipendenza.

Autonomia: non è una semplice questione di soldi, l’Autonomia ci spinge a recuperare lo spirito di iniziativa e di responsabilità che ha caratterizzato le nostre genti fin dai secoli passati per riprendere con forza la battaglia per l’autogoverno. Capacità di agire: le Acli devono ripensare i loro servizi di fronte a questa crisi economica ed anche per questo organizzeranno un punto unico per l’espletamento delle pratiche sociali sul territorio.

Limite – E’ il presupposto per innescare i veri processi di innovazione e di cambiamento di un’economia che deve indirizzarsi con convinzione dentro l’orizzonte della sostenibilità.

Interdipendenza – Il Trentino non è un’isola e come gli altri territori va verso la società multietnica. Dobbiamo accettare questo sapendo che devono valere le regole e che i processi di integrazione non vanno avanti da soli. Per questo è necessario accompagnare e governare questi processi sociali altrimenti si finirà solo per subirli.

Arrigo Dalfovo ha sottolineato l’importanza delle battaglie acliste contro le spese militari (confermato il No all’acquisto degli aerei F35) e per l’immediata approvazione di una nuova legge elettorale in ambito nazionale. Serve, ha concluso Dalfovo, anche un segnale chiaro ed altrettanto istantaneo per la riduzione degli stipendi dei consiglieri provinciali.

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