Una mattinata qualunque passata a "bruciare" fuori dall'aula, si è trasformata in violenza. E' quanto accaduto ad una ragazzina di 14 anni, tragicamente violentata dopo essere stata ubriacata dai compagni di scuola.
Questo è quanto ha appurato la squadra mobile trentina che ha individuato i tre minorenni che lo scorso dicembre violentarono una quattordicenne, a seguito della denuncia della ragazza.
Nei riguardi dei tre il Tribunale dei Minorenni di Trento ha emesso misure cautelari di collocamento in comunita'. I ragazzi sono stati accompagnati dal personale della Polizia e dei servizi minorili del dipartimento Giustizia minorile.
Dalle indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile e' emerso che quella mattina i tre, insieme alla ragazza, avevano deciso di non andare a scuola. Una volta a casa, uno di loro aveva convinto la ragazza a ubriacarsi. Dopo hanno abusato di lei.
Le misure cautelari
L'indagine della Mobiole di Trento risale a dicembre, e ha interessato tre ragazzini (17, 15 e 14 anni) che avevano deciso, insieme alla ragazza, di non andare a scuola quella mattina. Una volta a casa di uno dei tre, avevano convinto la ragazza a ubriacarsi con superalcolici per poi violentarla.
La denuncia e la condanna
Per oltre un mese, la 14enne avrebbe tenuto dentro di sè l'abuso, poi avrebbe confidato alla sorella maggiorenne i fatti. La denuncia alla Polizia è stata presentata dalla madre della vittima.
Il più grande degli autori dovrà stare sei mesi in comunità, gli altri ragazzi per due mesi. I ragazzi sono stati accompagnati da personale della polizia di stato e dei servizi minorili del Dipartimento Giustizia Minorile presso tali istituti.