Un intervento molto indiscreto certo, con Carabinieri in borghese e agenti del Corpo forestale dello Stato, ma che ha interessato oltre agli uffici comunali, anche lo studio privato di Zortea nella sua abitazione e gli uffici delle attività di famiglia, nel centro di Fiera di Primiero.
Una perquisizione in piena regola dunque, in borghese, poco dopo le 8 del mattino in Municipio, quando il Sindaco non c'era ancora.
Zortea: "Sereno ma amareggiato"
Si dice "Sereno ma amareggiato" il primo cittadino di Canal San Bovo, Luigi Zortea, il giorno dopo la perquisizione che fa parlare la piccola Valle del Vanoi, che conta poco più di 1600 anime. E' in comune come ogni martedì e incontra il suo vicesindaco per fare il punto sulla situazione. "Faremo un ragionamento a 360 gradi con la Giunta", tiene a precisare Zortea.
La Procura, starebbe indagando per capire capire, in particolare, che fine avrebbero fatto le segnalazioni inviate da privati cittadini su presunti abusi edilizi. Ci si interroga nel concreto, se il Comune ha provveduto alle verifiche del caso, segnalando difformità e imponendo il ripristino.
Guarda l'intervista in Video al Sindaco Luigi Zortea
Segnalazione di natura politica?
Il giorno dopo le perquisizioni, per le vie di Canal San Bovo c'è anche chi non nasconde l'ipotesi che le segnalazioni in Procura possano essere partite anche da qualche Consigliere comunale, per una vendetta di natura politica.
Su questa possibile ipotesi, il Sindaco precisa: "Si può pensare tutto e il contrario di tutto, potrebbe anche esserci – aggiunge Zortea -, ma non ho ancora chiaro nulla e quindi la prudenza invita ad attendere".
"Dalle ipotesi – prosegue Zortea -, io dovrei non aver segnalato degli abusi edilizi che i nostri censiti avrebbero fatto, secondo il mandato. Ma ad oggi non c'è alcun avviso di garanzia e sto a vedere quando i fatti saranno più chiari, con molta serenità. Sono convinto che il Sindaco ha il dovere di difendere i suoi cittadini nel giusto e nel lecito, non credo sia una bella cosa riempire di segnalazione gli uffici della Procura.
Il Vanoi non è certamente un pullulare di ecomostri, qui si fanno degli interventi se si fanno. Quello che più mi rende perplesso è che non sono state richieste informazioni su casi specifici, ma solo – conclude il Sindaco -, una generica acquisizione di documenti".
Le ipotesi di reato
Tra le ipotesi di reato al vaglio della magistratura, ci sarebbe l'abuso d'ufficio e l'omissione di atti d'ufficio. Ma è ancora presto per poter definire il caso, poichè si tratta della fase preliminare del procedimento.
Va detto che si tratta comunque di un atto dovuto da parte della Procura, con l'apertura di un fascicolo e l'iscrizione nel registro indagati. Se sarà appurata la correttezza del primo cittadino, tutto potrebbe anche concludersi con una richiesta di archiviazione.
Acquisita anche l'agenda del Sindaco
Gli agenti hanno sequestrato anche l'agenda di Zortea, documentazione relativa alle concessioni edilizie rilasciate e le segnalazioni giunte in Municipio. Nelle sedi private sono state ricercati invece altri documenti che potrebbero essere in qualche modo correlati alle vicende sulle quali si indaga.
Segnalazioni da privati o da Consiglieri comunali?
Le segnalazioni alla Procura potrebbero essere partite proprio da alcuni privati cittadini o addirittura da Consiglieri comunali, viste le significative polemiche dei mesi scorsi su alcuni casi di edificazione nella Valle del Vanoi (in particolare nelle frazioni di Zortea e nella vallata del Lozen) che avevano creato non poche polemiche in Consiglio comunale.
La difesa affidata al figlio
Sarà il figlio del Sindaco, l'avvocato Massimo Zortea, a verificare la situazione al suo rientro dall'estero alla fine di questa settimana.
Chi è Luigi Zortea
Noto assicuratore e immobiliarista originario di Zortea nella Valle del Vanoi. E' Sindaco di Canal San Bovo dal maggio 20004 quando fu rieletto dopo la caduta di Fulvio Micheli. E' stato sindaco anche nelle legislature precedenti. Oggi è anche vicepresidente del Comprensorio di Primiero e presidente del Distretto sanitario locale.
