NordEst

Trentino, Marcialonga ai nastri di partenza

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È tempo di preparare gli sci per la classica più conosciuta ed amata in Trentino. Si tratta della Marcialonga dei record, che domenica prossima (25 gennaio) scriverà il 36° capitolo della propria storia. Si partirà alle 8.25 dalla Val di Fassa con arrivo sullo storico viale Mendini a Cavalese in Val di Fiemme, dopo i classici (così come la tecnica di gara) 70 km del percorso.

Davvero tanti i motivi di interesse e non solo quelli legati al successo di giornata. A catalizzare l'attenzione del pubblico, infatti, ci sarà anche il duello dagli antichi sapori tra i due norvegesi Bjoern Daehlie (forse il più grande campione di tutti i tempi) e Thomas Alsgaard, due atleti che proprio in Val di Fiemme hanno conquistato pregiati ori iridati, Daehlie nel 1991 (e quello fu anche il primo oro mondiale della sua sfavillante carriera) e Alsgaard nel 2003 (primo nella 30 km in tecnica classica e in staffetta).

Altro interessante confronto, poi, sarà quello tra due volti noti del mondo delle due ruote, ovvero il campione del mondo di Renaix 1988 Maurizio Fondriest e l'ex corridore ed ora opinionista Rai Davide Cassani. Chi dei due se la caverà meglio sulla salita finale di Cascata?

Una Marcialonga, quella del 2009, che vedrà al via ben 3900 fondisti stranieri, gran parte dei quali norvegesi, ma tanti sono anche gli svedesi, gli estoni ed i finlandesi. A fare notizia, però, è il contingente in "rosa", presente in forza come mai prima d'ora, con ben 1032 donne al via. È la prima volta che le atlete al femminile superano quota 1000, segno che la classica fatica della regina delle granfondo italiane piace anche al gentil sesso. Anche in questo caso, a recitare la parte del leone sono le norvegesi (520 al via), mentre le donne italiane saranno 238. Numeri non di poco conto, che rendono merito al lavoro svolto dal direttore generale della Marcialonga Gloria Trettel, abile nel coordinare i lavori ed atleta di tutto rispetto, già in possesso del diploma master Worldloppet, assegnato a coloro che abbiano affrontato almeno 10 delle 14 gare del calendario Worldloppet.

Marcialonga per 6000, tante quante saranno le singole storie che la gara trentina potrà raccontare quest'anno, con i "big" impegnati a cercare il prestigio di una vittoria che tutti vorrebbero inserire nel personale palmares. Gli occhi, in questo senso, saranno puntati sui due norvegesi Anders e Joergen Aukland, favoriti d'obbligo se si considerano le ultime edizioni della granfondo, con due vittorie ciascuno: Joergen nel 2003 e nel 2006, Anders nel 2004 e nel 2008, ovvero in occasione dell'ultima edizione della classica. Nel 2007, invece, fu la volta dello svedese Jerry Ahrlin, altro forte pretendente al successo domenica prossima.

Il 2009, però, potrebbe essere l'anno del ritorno sul gradino più alto del podio dell'Italia, che ha nel varesino Marco Cattaneo l'uomo di punta, lui che è l'attuale leader della classifica della FIS Marathon Cup, la Coppa del Mondo lunghe distanze, nella quale è inserita anche la Marcialonga (quarta prova del circuito).

Il nome giusto potrebbe essere il suo, soprattutto dopo la vittoria ottenuta l'11 gennaio scorso alla Jizerska Padesàtka (Repubblica Ceca), gara di 50 km in tecnica classica che il 34enne delle Fiamme Oro ha vinto davanti ad uno dei favoriti per la vittoria della 36.a Marcialonga, lo svedese Ahrlin. Nessun proclama di vittoria, ma questo sembrerebbe davvero essere l'anno buono, senza dimenticare gli altri svedesi Daniel Tynell (già vincitore della mitica Vasaloppet) e Oskar Svaerd, atleti di tutto rispetto quando si parla di passo alternato.

Questi i contenuti principali della gara di "patron" Alfredo Weiss, il quale ha sottolineato il valore sociale della Marcialonga, che è cultura e tradizione, forte ogni anno di un gruppo di 1200 volontari, i quali vivono l'evento come qualcosa di proprio, nonché come importante risorsa, che permette la realizzazione di strutture poi utilizzate per tutto il corso dell'anno. Una gara presa di mira dagli stranieri, che ne hanno apprezzato la caratterizzazione ambientale (data dal transito nei paesi delle due vallate di Fiemme e Fassa), quest'anno accentuata dall'abbellimento del paese di Ziano, che si vestirà interamente con i colori della Marcialonga.

Il via domenica alle 8.25 da Moena, senza dimenticare la diretta RAI dalle 11 alle 12, dopo le gare di Coppa del Mondo di sci alpino di Cortina (femminile) e Kitzbuehel (maschile), a chiudere il cerchio di una mattinata dedicata agli sport invernali.

Una bella vetrina per la gara trentina, che ha richiamato l'attenzione anche di due tv nazionali norvegesi e di una finlandese, che sta facendo di tutto per ottenere la diretta. La kermesse però inizierà già il giorno della vigilia (sabato 24 gennaio), con un doppio appuntamento all'insegna dello sport e della solidarietà. L'apertura sarà affidata alla Marcialonga Stars, evento riservato ai VIP dello spettacolo e dello sport impegnati in pista alle 13.30 (con gli sci di fondo o con le racchette da neve) per raccogliere fondi a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (al via Bjoern Daehlie, Davide Cassani, Maurizio Fondriest, la miss Italia 2006 Claudia Andreatti, Renato Travaglia, Gilberto Simoni e molti altri).

Alle 14.30, invece, sarà la volta delle promesse dello sci di fondo (dai 6 ai 12 anni) della MiniMarcialonga, a precedere la cerimonia di apertura delle ore 18.00, quest'anno in programma nel paese di Varena (Val di Fiemme).

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