Mario Cemin di Siror, nel Primiero, ha perso la vita ed un’altra persona è rimasta gravemente ferita in un incidente motociclistico sulla statale della Val Badia. Salvo ritardi, i funerali dovrebbero tenersi entro mercoledì a Siror. Sempre gravi le condizioni dell’amico ferito

Bolzano – La vittima dell’incidente è un uomo di 46 anni di Siror, Mario Cemin (nella foto da fb), alla guida della una motocicletta, ha perso la vita per le gravi ferite riportate.

Nell’incidente si registra anche un ferito grave, anche lui motociclista, 50enne di Gorgonzola, trasportato all’ospedale di Bolzano in condizioni gravi.

La dinamica dell’incidente

Secondo una prima ricostruzione della Polizia, il motociclista 50enne lombardo (di Gorgonzola, Milano) amico della vittima, avrebbe tamponato una vettura ferma in colonna riportando ferite gravi, ma causando anche la caduta del compagno di viaggio, il trentino 46enne.

Il primierotto, per evitare un ulteriore incidente, è finito nella corsia opposta, sotto un’auto, morendo sul colpo.

Sul posto sono intervenuti il Pelikan 2 dell’elisoccorso oltre ad un’ambulanza, i vigili del fuoco ed i carabinieri. Per Mario Cemin però, non c’è stato nulla da fare. La persona ferita è stata trasportata all’ospedale di Bolzano. Indagano sulla dinamica i Carabinieri.

I primi soccorsi

Dolore a Primiero, sui social l’ultimo ‘ciao’

Grande dolore nella comunità di Primiero, dove la notizia si è diffusa rapidamente già in tarda mattinata. Mario Cemin era un piccolo artigiano molto conosciuto in valle. La moto era una delle sue grandi passioni, così come la montagna. Non era sposato e viveva a Siror nel Primiero. L’amico che era con lui, viene da tempo a San Martino di Castrozza dove ha un’abitazione. Condividevano la passione per le moto e la montagna. Sui social in queste ore si moltiplicano i saluti a Mario, volato via troppo presto dopo l’ultimo giro sulla sua due ruote, conclusosi tragicamente in Alto Adige, in una calda giornata di agosto.

Mi hai lasciato senza parole oggi.. avevi sempre una battuta divertente ma un gran cuore..

Ciao Mario…questa volta ce l’hai proprio fatta vedere… hai cavalcato l’Honda senza renderti conto che ti stava portando via.. lontano.. .per sempre, lasciando senza parole chi ti ha voluto bene e sempre ti porterà nel cuore. Ora non posso che immaginarti in sella alla tua moto che corri nell’immensità dei cieli accompagnato dalla tua formidabile vena di pazzia…

Non mi sembra vero…

Ciao classe. Mi dispiace un sacco…

Ciao ‘boro’ un abbaccio a Licia…