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Tragedia aerea, Rimpatriata la salma: esperti al lavoro sulle scatole nere

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Lech Kaczinsky

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La tragedia –
L’aereo presidenziale polacco, con a bordo il presidente Lech Kaczinsky (nella foto), è precipitato, intorno alle 8 e 50 ora italiana, in fase di atterraggio all’aeroporto di Smolensk, nella Russia occidentale. A bordo del Tupolev 154 c’erano 96 persone, tra cui la moglie Maria e 88 esponenti della delegazione polacca. Nessuno è sopravvissuto. Kaczinski si stava recando a Katyn per le celebrazioni del settantesimo anniversario dell’eccidio di circa 22.000 ufficiali su ordine di Stalin.

A causare la sciagura aerea, potrebbe essere stato un errore del pilota A dirlo è stato il portavoce del governo locale di Smolensk, citato da vari media russi. Al momento dell’incidente, avvenuto a 2 km da Smolensk, c’era una forte nebbia – ha dichiarato – Al pilota era stato consigliato di atterrare a Minsk, ma lui ha deciso di atterrare lo stesso". L’aereo avrebbe quindi urtato alcuni alberi, è precipitato e si è spezzato in varie parti prendendo fuoco.

Tra le vittime figurano anche varie altre personalità di spicco della Polonia. Tanto che l’ex presidente nonché storico leader di Solidarnosc Lech Walesa ha dichiarato: "è morta l’elite del paese", mentre l’europarlamentare Wojciech Olejniczas parla di tragedia "di scala inimmaginabile". Tra le personalità perite nella sciagura c’è l’ex presidente Ryszard Kaczorowski, il governatore della banca centrale di Varsavia Slawomir Skrzypek, il viceministro degli Esteri Andrzej Kremer, il capo di Stato maggiore Franciszek Gagor, il vicepresidente del Parlamento, Jerzy Smajdinski, il vicecancelliere sempre del Parlamento Wladyslaw Stasiak.

Il presidente russo Dmitri Medvedev ha intanto creato una commissione d’inchiesta che dovrà chiarire le cause che hanno portato alla sciagura aerea. A guidare la commissione sarà il premier Vladimir Putin.

LA SCHEDA/L’aereo che si è schiantato –  Il Tupolev-Tu 154, come quello presidenziale polacco che è precipitato oggi a Smolensk, in Russia, con a bordo il presidente della Polonia, Lech Kaczynski e altre 131 persone, è un trireattore a medio-lungo raggio che assomiglia come linea al Boeing B-727.

E’ il primo aereo commerciale russo privo della tipica postazione vetrata del navigatore sulla prua. Entrato in servizio con l’Aeroflot nel luglio 1971 per voli merci e nel febbraio 1972 per servizi passeggeri, dal 1973 fu anche esportato per clienti e compagnie di Paesi "fratelli" dell’allora Unione Sovietica, come Balkan, Bulgarian e Malev. Negli anni successivi ne furono prodotte varie versioni con prestazioni, strumentazione e autonomia migliorate. Anche la capacità passeggeri fu incrementata da 154 a 180 posti. Complessivamente sono stati costruiti circa 700 Tu-154, di cui la maggior parte (oltre 570) ha prestato servizio con l’Aeroflot ed è poi stata dispersa nelle numerose compagnie nate dopo il suo smembramento.

La fabbricazione è stata interrotta nel 1994. Il Tu-154 ha un’apertura alare di oltre 37 metri ed è lungo quasi 48; il peso massimo al decollo è di 100 tonnellate. Le prestazioni principali sono una velocità massima di crociera di 950 km l’ora, quota utile di 11.900 metri, autonomia da 3.900 km (con massimo carico utile) a 6.600 (col massimo del carburante).

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