NordEst

Tragedia a Egna, Non c’era il guard rail su quel tratto di A22

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Lo schianto con la Mercedes con targa slovacca è stato terribile: nell’impatto la Panda si è ribaltata e i tre occupanti sono stati sbalzati fuori dalla macchina.

Sono morti così, domenica sera alle 20 sull’A22, Silvana Concin, 53 anni di Mezzolombardo, la nipote Ylenia Concin, 24 anni, e il fidanzato della ragazza Michele Malfatti, 33 anni di Nave S. Rocco.

Viaggiavano sulla Panda guidata da Giorgio Rizzi, 59 anni, marito di Silvana Concin. Destino tragico per la famiglia Concin. Il fratello di Ylenia, infatti, era morto il 2 dicembre 2009 uscendo di strada, mentre a bordo della sua Bmw affrontava una curva poco fuori Mezzolombardo.

Quando la Mercedes proveniente dalla Slovacchia, con a bordo quattro persone, ha urtato la piccola Panda rossa, sulla careggiata sud dell’A22 è stata una tragedia.

La vettura, guidata da Giorgio Rizzi, 58 anni, marito di Silvana, ha iniziato a sbandare. E’ finita fuori strada proprio nel punto dove manca il guardrail. Poi il dramma sotto gli occhi della famiglia straniera: il volo di due metri, le lamiere che si piegano attorno ai corpi dei passeggeri.

I due giovani vengono sbalzati fuori dall’auto fuori controllo e muoiono sul colpo. Poco dopo qualcosa si muove: è Giorgio. Lo zio di Ylenia ha un taglio alla testa, ma non è profondo. Si salva, è sotto shock ma riesce a liberarsi da solo dalle lamiere.

Il padre di Ylenia, Mariano Concin – noto perché vicecomandante della Polizia municipale della Rotaliana – avrebbe assistito quasi in diretta alla tragedia costata la vita a figlia e sorella. L’uomo infatti viaggiava su un’altra vettura che precedeva la Panda in autostrada.

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