NordEst

Svolta federalista per Galan e Berlusconi

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Svolta federalista e territoriale per il partito del Popolo della Libertà. Lo aveva annunciato già più volte nei giorni scorsi il governatore veneto Giancarlo Galan. Ora si passa dalle parole ai fatti. Gli ex azzurri di Forza Italia, si potranno organizzare su scala regionale, con uno statuto "marcatamente federalista": è la prospettiva della quale hanno parlato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il Presidente del Veneto, Giancarlo Galan, e l'onorevole Nicolò Ghedini.

A ufficializzare la novità è lo stesso Galan, spiegando che con Berlusconi ha affrontato "il tema della necessità di passare alla definizione di uno Statuto per il partito del Popolo della Libertà in chiave federalista". Potrà essere costituito un partito, i cui organismi dirigenti, a tutti i livelli, saranno scelti nel pieno rispetto di programmi elaborati e sostenuti dalle realtà politiche espressione diretta delle esigenze territoriali. 

Guarda l'intervista al governatore Galan sul futuro del Veneto

Le reazioni al nuovo modello politico

Per il sindaco di Padova, Flavio Zanonato, la prospettiva di un Pdl federalista organizzato su scala regionale, di cui hanno parlato Berlusconi e Galan, non è che "propaganda del partito concorrente. Staremo a vedere – commenta con scetticismo il sindaco del Pd – non basta dire di essere federalisti per esserlo". 

"Il partito dei veneti c'é già: è la Lega", ribadisce Giampaolo Gobbo, segretario della Lega del Veneto e sindaco di Treviso, commentando con parole di "sfida" l'ipotesi di un Pdl federalista organizzato su scala regionale, di cui hanno parlato Berlusconi e Galan. 

Per il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza (Pdl) "il federalismo è dovuto, sia a livello amministrativo che di partito". 

Non mancano le reazioni di peso, degli alleati del Pdl. Il sottosegretario all'economia e finanze, Alberto Giorgetti, coordinatore regionale di An in Veneto, interviene sul progetto federalista del Pdl, sostenendo che "fa piacere apprendere che il presidente Galan abbia ritrovato entusiasmo politico attorno ad un ipotetico progetto federalista del popolo della libertà. Ma vorrei con altrettanta determinazione ricordargli che più d'uno sono i soci fondatori ed azionisti del Pdl,  come Alleanza Nazionale che senza un vero coinvolgimento nel progetto esternato dal presidente, si ritiene con tutta evidenza libero di agire nella piena autonomia".

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