Primo Piano Trentino Alto Adige

Sospesi tra la Valle dell’Adige e il cielo sul nuovo Sentiero delle Aquile “Carlo Alberto Banal”

Share Button

Nuovo sentiero attrezzato che collega i pilastri della cima principale della Paganella regalando emozioni a ripetizione

ferrata-aquile-foto-franco-gionco

Trento – Si chiama Sentiero delle Aquile la nuova ed emozionante proposta alpinistica sulla panoramica cima della Paganella, dove la vista può spaziare dalle Dolomiti di Brenta all’intero Trentino, ma anche oltre: “zò zò fin a Milàn” come recita una popolare canzone che ne celebra la bellezza.
Nota meta durante la stagione bianca per un carosello sciistico di prim’ordine, i rifugi accoglienti, gli ottimi servizi, dai kindergarten agli snowpark, la Paganella ora si candida a ritagliarsi un ruolo di primo piano anche d’estate. E lo fa grazie ad alcune novità per gli escursionisti, ma anche per la famiglia, e alla facilità di accesso attraverso gli impianti che salgono direttamente fino ai 2125 metri della vetta sia dal versante di Andalo che di Fai – Passo Santèl.
Proprio dalla cima e seguendo le tabelle segnaletiche ha inizio l’avvicinamento al Sentiero delle Aquile, la cui partenza si raggiunge dopo pochi minuti di cammino. Stiamo parlando di una ferrata e quindi sulla sicurezza non si può transigere: imbrago, kit da ferrata e caschetto da roccia sono obbligatori e, data l’esposizione di alcuni tratti, avere piede fermo e non soffrire di vertigini. In caso di meteo incerto o di possibili temporali meglio rimandare. Naturalmente le Alpine della Scuola Activity Trentino Outdoor di Andalo e Molveno (www.activitytrentino.it.) sono a disposizione per accompagnare anche i meno esperti su questo emozionante percorso.
Fin dal primo tratto è richiesta attenzione e prudenza: il sentiero attrezzato si snoda sopra un vuoto emozionante e si procede lungo alcune cenge esposte assicurati ad un solido e sicuro cavo d’acciaio. Si raggiunge così l’Arco di Tito, una sorta di finestrone naturale nella roccia calcarea dove la vista può spaziare sull’intera città di Trento. Si prosegue poi con altri tratti in esposizione fino ad un punto panoramico all’imbocco del Canalone Battisti.
I meno esperti o le famiglie con bambini piccoli possono evitare questo tratto e raggiungere più comodamente il Canalone con il sentiero 602 per proseguire in tutta sicurezza sul tratto successivo del sentiero fino al Trono dell’Aquila, un belvedere mozzafiato!
La via ferrata invece prosegue proponendo i tratti più aerei e spettacolari. Sono i “Ponti del Cielo”, due passerelle da brivido, sospese praticamente sopra la valle dell’Adige e la città di Trento, 2000 metri più in basso. Dopo questa incredibile successione di passaggi aerei si affronta il “Pilastro del Vento” che in breve conduce al citato “Trono dell’Aquila”.
Per il rientro è consigliabile seguire il Sentiero Botanico, ben segnalato e che in poco più di un’ora risale in vetta alla Paganella. In totale sono circa 4 km di sentiero che si coprono in 2 ore di cammino con un dislivello di circa 150 m.

Info: www.visitdolomitipaganella.it

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *