L’intervento dei Carabinieri, su segnalazione del proprietario, ha permesso di fermare un italiano pluripregiudicato. Forze dell’ordine mobilitate nel pomeriggio di venerdì nella nota località turistica. Ecco i dettagli dell’operazione forniti dai Carabinieri
San Martino di Castrozza (Trento) – Venerdì pomeriggio movimentato ai piedi delle Pale di San Martino. Un quarantaduenne italiano, pluripregiudicato originario di Macerata, è stato arrestato venerdì pomeriggio, mentre cercava di forzare una cassaforte, dentro l’hotel San Martino di proprietà della famiglia Toffol. L’albergo è ancora chiuso in attesa dell’avvio della stagione invernale. A lanciare l’allarme alle forze dell’ordine, è stato proprio il titolare, che – dopo essere entrato nella struttura – ha avvertito degli strani rumori provenire dalla stanza dove è situata la cassaforte.
Sul posto sono intervenute prontamente due pattuglie della Stazione Carabinieri di Primiero San Martino di Castrozza – coordinate dal comandante Sandro Colautti – e di seguito i rinforzi dei colleghi di Imèr e del Vanoi. I carabinieri – con l’aiuto di alcuni residenti – provvedevano a ‘cinturare’ il perimento esterno dell’albergo, scongiurando la fuga del malvivente che nel frattempo aveva già tentato di scappare senza riuscirci a causa del dispiegamento delle forze dell’ordine.
“Di seguito – come spiega in una nota il Capitano Enzo Molinari, comandante della Compagnia di Cavalese – i Carabinieri entravano nell’albergo dove notavano il registratore di cassa completamente divelto quindi, con l’ausilio del titolare che forniva il pass par tout per accedere alle stanze, iniziava l’ispezione di tutti i locali che venivano bonificati uno ad uno fino ad arrivare alla camera n. 125 dove, a seguito dell’irruzione dei militari il malvivente veniva immobilizzato e catturato”. Nelle tasche dell’uomo, i militari hanno trovato poco più di venti euro.
L’uomo finito agli arresti è Pancrazio Doti, 44 anni, residente a Macerata, pluripregiudicato in materia di reati contro il patrimonio, accompagnato negli Uffici del Comando Stazione Carabinieri di Primiero San Martino di Castrozza, fermato per il reato di furto aggravato e messo a disposizione del Magistrato di turno dottor Marco Gallina a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Complimenti alle Forze dell’ordine… anche se nella rete è finito proprio un pesciolino insignificante…