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Primiero, i vertici Coop inaugurano il supermercato ma il TAR rovina la festa (FOTO)

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  • Il ricorso che guasta la festa – Nel giorno dell’inaugurazione è arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia che il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso presentato dalla ditta Brocchetto Renzo e c. contro il Comune di Transacqua. Si tratta del procedimento inerente il piano di lottizzazione B, quello cioè che interessa la realizzazione nella vecchia struttura – dove c’era la precedente cooperativa – di un polo riservato al terziario. La sentenza non è ancora stata pubblicata ma complica ulteriormente la vicenda del nuovo polo commerciale di Primiero, già segnato da proteste e forti critiche locali. Non sarebbero infatti a rischio solo le licenze inerenti il piano di lottizzazione B ma potrebbero esserlo anche quelle relative all’area appena inaugurata. Se vizio c’è stato infatti, esso riguarda tutte le licenze pregresse rilasciate dal Comune di Transacqua.
L’inaugurazione del supermercato – Folla giovedì pomeriggio a Transacqua per il nuovo supermercato di viale Piave, inaugurato in tempi record dai vertici della Cooperazione trentina. Sulle note del coro Sass Maor, le autorità locali e provinciali hanno richiamato al senso più vero della cooperazione, facendo sistema sul territorio. L’inaugurazione prevista inizialmente per i primi giorni di luglio, poi slittata per l’ultimazione dei lavori, si è svolta alla presenza di molti soci della cooperativa locale.

Due anni di lavori –
Il tempo necessario per trasformare in realtà un progetto partito nell’estate del 2010: Obiettivo (raggiunto): realizzare una struttura di 1400 metri quadrati. E’ il nuovo punto vendita di Transacqua della Famiglia Cooperativa di Primiero.

Il taglio del nastro –
Si è trasformato in una vera e propria festa di comunità in particolare per i soci della “Famiglia” che rappresentano l’anima della cooperativa di consumo. Nella nuova struttura, collocata all’imbocco della località primierotta, lavorano venti persone: diciassette (con gli stagionali) nei 936 metri quadrati della superficie commerciale, tre in quella amministrativa. Il responsabile è Andrea Mazzurana.

“Determinante è stato l’intuito di chi ha dato il via al progetto – ha spiegato la presidente Francesca Broch che ha ricevuto il testimone pochi mesi fa dalla presidente uscente Roberta Grandi – siamo un’azienda che lavora nel territorio e per il territorio. Quanto abbiamo realizzato garantisce un servizio migliore alla nostra clientela ma, soprattutto, ai nostri soci perché voi soci siete la Famiglia Cooperativa”.

All’inaugurazione erano presenti tra gli altri, l’assessore provinciale alla cooperazione Franco Panizza, il sindaco di Transacqua, Marino Simoni, in fascia tricolore a fare gli onori di casa, la Comunità di Primiero con il presidente Cristiano Trotter e molti suoi assessori, la Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi con il presidente Maurizio Bonelli, pochi invece i rappresentanti delle altre amministrazioni locali.

I Sindaci assenti –
Le accese discussioni sugli impianti di queste ore, richiamate "a volo d’uccello" anche nell’intervento di Marino Simoni, hanno enfatizzato l’assenza di alcuni primi cittadini all’inugurazione, che proprio sul loro territorio vedono sorgere importanti punti vendita della coop locale. Le assenze non sono quindi passate inosservate davanti ai vertici della cooperazione trentina, arrivati a Primiero per l’occasione.

I vertici della cooperazione –
Gli organismi centrali della Cooperazione erano presenti con Renato Dalpalù, presidente di Sait (“Le iniziative più importanti possono uscire da una iniziativa di sistema. E questa struttura lo dimostra”) e Diego Schelfi, presidente della Cooperazione Trentina (“Questa realizzazione è motivo di orgoglio per tutta la Cooperazione Trentina. Non esiste altro modo di sviluppo del territorio se non partendo dal basso, mettendo al centro la persona. E questa è la Cooperazione”).

Un messaggio di saluto è stato portato anche da Giorgio Fiorini, presidente di Sait quando il progetto del supermercato di Transacqua muoveva i primi passi. Presente anche Giuseppe Fedrizzi, responsabile del settore Famiglie Cooperative della Federazione Trentina della Cooperazione.

Benedizione di don Gianpietro Simion e taglio del nastro affidato a Ylenia Gobber e Lino Turra (rispettivamente socio più e meno giovane) hanno ultimato l’inaugurazione.

Le origini della Famiglia Cooperativa di Primiero –
Nata il 1° gennaio 1997. Quest’anno raggiunge i suoi primi tre lustri di storia e di attività. I soci sono 1300, una quarantina i collaboratori. Sei i punti vendita: ai due di Transacqua si uniscono i negozi a servizio delle comunità di Fiera di Primiero, Sagron Mis, Siror e Tonadico. Il fatturato è di 8 milioni di euro.

Il nuovo punto vendita –
Su una superficie di oltre 1.000 metri, vede novità nell’assortimento e negli spazi espositivi: dal pesce fresco, all’enoteca con vini trentini, dal ‘pane self service’ oltre al tradizionale servizio, all’angolo dei prodotti locali e ad una macelleria rinnovata. L’attuale punto vendita, verrà invece demolito per fare spazio a negozi, uffici pubblici e servizi di varia natura.

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