Primo Piano

Pensioni: stop aumento età per 14600, rifinanziato anche bonus bebè. Da dicembre domande per reddito d’inclusione

Share Button

Emendamento del Governo per i lavori gravosi. Pacchetto vale 300 milioni a regime. Lotta alla povertà, arriva il reddito d’inclusione: via alle domande da dicembre. Tetto di 485 euro. Via libera anche al bonus bebè

Roma – Nel 2019 saranno esonerati dall’aumento dell’età pensionabile a 67 anni 14.600 persone impegnate in lavori ‘gravosi’. E’ quanto si legge nella relazione tecnica all’emendamento del governo sulle pensioni con i sindacati. Si prevede per il primo anno un costo di 100 milioni e nel triennio fino al 2021 quasi 385 milioni. Nella tabella della relazione tecnica si stimano gli effetti fino al 2027 quando lo stop riguarderà 20.900 lavoratori per 166,2 milioni di euro.

Il pacchetto pensioni, a regime, vale 300,2 milioni di euro. Lo si legge in una tabella della relazione tecnica all’emendamento.

Il riepilogo mostra gli oneri dal 2018 al 2027: il primo anno gli effetti negativi per la finanza pubblica sono pari a 9,4 milioni per salire a 121,9 milioni nel 2019 e continuare poi a salire più gradualmente negli anni successivi. Gli oneri complessivi tengono conto non solo dei ‘gravosi’ ma anche delle modifiche ai trattamenti di integrazione salariale.

Effetto soft su scatto pensione del 2021 – Il primo scatto dell’età della pensione, calcolato in base alle nuove regole, potrebbe essere ancora meno brusco del previsto per effetto di un meccanismo transitorio. E’ quanto si evince dall’emendamento alla manovra del governo sulle pensioni.

  • Reddito d’inclusione, domande da dicembre – Via alle domande da dicembre con tetto di 485 euro. Destinato alle famiglie con minori, disabili, donne in gravidanza a quattro mesi dal parto e over 55 disoccupati. E’ la prima misura nazionale di contrasto alla povertà: dal primo dicembre – si legge in una circolare Inps appena pubblicata – sarà possibile fare la domanda per la misura che oltre a un beneficio economico prevede un progetto personalizzato per la persona in situazione di bisogno. Il beneficio che in prima battuta riguarderà le famiglie con minori, disabili, donne in gravidanza a quattro mesi dal parto e over 55 disoccupati avrà un tetto di 485 euro al mese (5.824,80 l’anno).
  • Bonus bebè – Sarà integralmente rifinanziato per il prossimo triennio. Lo hanno annunciato la presidente dei senatori di Alternativa popolare-Centristi per l’Europa, Laura Bianconi ed il senatore di Alternativa popolare-Centristi per l’Europa, Marcello Gualdani, correlatore alla legge di Bilancio.
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *