I consiglieri provinciali di minoranza, Fugatti, Bezzi e Cia hanno sollecitato a Trento l’attivazione del Tavolo di lavoro per passo Rolle, in seguito all’emendamento approvato in assestamento di bilancio PAT
Trento – Le minoranze provinciali tornano nuovamente all’attacco su passo Rolle. A pochi giorni ormai dalla scadenza del termine previsto per l’attivazione del Tavolo di lavoro su Rolle (2 novembre), non ci sono ancora notizie ufficiali relative alla sua convocazione ufficiale da parte della Provincia di Trento.
Dopo l’acquisizione dei giorni scorsi degli impianti al passo, da parte della società Imprese e territorio, il dibattito sul futuro del valico, si è nuovamente acceso, a pochi mesi dall’inizio della stagione invernale.
“Il 2 novembre è la scadenza prevista dalla legge – sottolinea il consigliere Maurizio Fugatti (Lega) con i colleghi Bezzi e Cia – non solo non si è riunito il tavolo di lavoro, ma non è stato nemmeno ancora convocato. Di fronte alle problematiche di passo Rolle (dalla strada al collegamento, fino ai progetti futuri di rilancio) – conclude il consigliere – ci sembra davvero grave che non vengano rispettati gli impegni presi”.
Che cosa prevedeva l’emendamento
Durante i lavori dei mesi scorsi in Consiglio provinciale a Trento, relativi all’assestamento di bilancio, era stato approvato un emendamento firmato dai consiglieri Fugatti, Bezzi e Cia – a seguito del respingimento nella giornata precedente della proposta di ordine del giorno – che voleva la realizzazione del collegamento funiviario San Martino di Castrozza-Passo Rolle così come sottoscritto all’interno del Protocollo 2015.
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