Il noto alpinista altoatesino, Reinhold Messner conferma alla stampa la bontà del progetto ‘green’ proprosto da La Sportiva: “Un progetto verde, non aggressivo – ricorda Messner – nei confronti del territorio, contro il rumore, totalmente indirizzato al futuro, si esponeva anche economicamente in prima persona. È incredibile che non sia stato accettato. Delladio ha messo idee, soldi e visione”.
Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Con l’arrivo dell’autunno si chiude così una lunga stagione estiva di polemiche sul futuro del passo, dopo la proposta avanzata dal patron dell’azienda La Sportiva, Lorenzo Delladio, intenzionato a smantellare gli impianti del valico.
La notizia ufficiale, dopo la firma dell’atto, arriva alla nostra redazione – via sms – venerdì pomeriggio da Maurizio Rimondi, albergatore e impiantista di lungo corso a San Martino di Castrozza, nel CdA di Imprese e Territorio, da mesi in prima linea nelle trattative per l’acquisizione degli Impianti del passo con i colleghi della società.
Comunicazione ufficiale e bocche cucite dopo la firma, anche con le tv: “Nella giornata odierna – ufficializza la società primierotta – Imprese e Territorio scarl, ha acquisito il 98 x 100 delle quote di proprieta’ della Sitr di Rolle”.
Il servizio TGR e le prime reazioni
Passo Rolle, sfuma il progetto outdoor. Gli impiantisti di San Martino di C. acquistano le seggiovie. Si punta a un rilancio sugli sci. pic.twitter.com/YZGjJUKQfC
— Tgr Rai Trentino (@TgrRaiTrentino) October 20, 2017
Gli impianti a passo Rolle, che hanno superato in questi giorni le manutenzioni previste, saranno quindi in funzione durante l’inverno prossimo, grazie all’impegno di Imprese e Territorio che ha portato a termine una lunga trattativa con Sitr (Sitr Societa’ Impianti Turistici Rolle Srl), contattando tutti i creditori della società e incassando un importante risultato.
L’accordo siglato a Predazzo
L’accordo è stato firmato nel pomeriggio di venerdì a Predazzo. Imprese e Territorio ottiene così il 98% delle quote, mentre il 2% sarà controllato da Trentino Sviluppo. Secondo le cifre non ufficiali, la cessione degli impianti sarebbe avvenuta con l’acquisizione da parte di Imprese e Territorio dei debiti di Sitr (circa 700mila euro, ridotti grazie ad accordi diretti con le parti) e con una buona uscita ai soci di Sitr.
Ora quindi gli Impianti del passo saranno gestiti da Imprese e Territorio e dalla Società Castellazzo srl (Famiglia Mich). A questo punto diventerà importante capire quali saranno i prossimi passi in vista dell’inverno.
L’auspicio dell’intero CdA di Imprese e Territorio è naturalmente scontato quanto di fondamentale importanza: se sarà un inverno con neve abbondante sulle piste da sci, sicuramente la società potrà guardare al futuro con più ottimismo, visto il recente sforzo economico per l’acquisizione.
Sarà interessante infine capire come interverrà nei prossimi mesi la Provincia di Trento sul passo, dopo il declassamento dell’area a stazione di interesse locale. Gli Impianti passeranno successivamente in capo a Trentino Sviluppo?
Le prime reazioni dopo la firma
“E’ un sogno che si ferma qua, un’occasione persa – conferma al TGR Lorenzo Delladio (La Sportiva) sono demotivato, non posso più andare avanti a queste condizioni. Accetto questa scelta. Mi auguro che non possa intervenire il pubblico. Di fronte ad un investimento privato, battuto da un investimento pubblico, non ha senso”.
“I nuovi soci – conferma Paolo Boninsegna (Sitr) – si faranno capo delle perdite e riconosceranno una buona uscita ai soci uscenti”. Lo stesso Boninsegna conferma comunque alla nostra redazione la bontà del progetto La Sportiva sull’area di Rolle.
Il sindaco di Primiero San Martino, Daniele Depaoli, dopo la firma, si limita a dire da fuori Valle: “Oggi ci siamo sentiti con Lorenzo Delladio e ci vedremo certamente nei prossimi giorni”.
Sulla stessa linea anche l’assessore comunale Giacobbe Zortea che è anche il direttore della Scuola Sci di San Martino di Castrozza. Non chiude a nessuna possibilità futura: “Come socio di Imprese e Territorio – spiega Zortea – auspico, come ho dichiarato anche in CdA, che a questo punto si apra un dialogo costruttivo e concreto con Delladio per confrontarsi insieme su possibili progetti comuni. Sul Rolle abbiamo investito importanti risorse e non possiamo permetterci il lusso di pensare che solo con l’acquisto della società si dia al Passo il rilancio che merita. Sono certo che con un’azienda come La Sportiva al nostro fianco riusciremo ad accelerare ulteriormente tale rilancio. Buon lavoro a tutti e che tutti lavorino bene per il bene di Rolle e per Primiero tutta. Di certo la nostra Scuola Sci, farà la sua parte”.
“Tra gli adetti ai lavori la notizia dell’acquisto degli impianti al Passo Rolle era nell’aria da parecchio tempo – conferma il presidente della Comunità di Primiero, Roberto Pradel – è indubbio che pensando all’arrivo del collegamento San Martino-Rolle sia una notizia positiva per avere un’unica società sciistica di sistema. I migliori auguri di buon lavoro ai nuovi gestori. La realizzazione della cabinovia Valbonetta è alle porte e da molto tempo vado dicendo che ora le priorità sono: consolidare l’assetto della società proprietaria e consolidare il finanziamento dello step 3. collegamento San Martino Rolle. Dopo la presentazione all’ Auditorium di Pieve del progetto di mobilità San Martino Rolle non ho visto spaccarsi la Valle come altre volte sulla bontà del progetto, anzì direi quasi il contrario e questo mi rende molto fiducioso che questa sia la volta buona”.
Il grazie a Delladio da “Passo Rolle nel Cuore”
Progetto “La Sportiva” da ripensare
A Rolle, sfuma quindi il progetto di un Paradiso Outdoor, avanzato da Lorenzo Delladio. Lo disse chiaramente anche a San Martino di Castrozza presentando il suo progetto: “Se gli impianti restano al loro posto, a noi questo progetto non interessa più. E’ questa la forza dell’operazione: portiamo qui persone a fare emozioni differenti dal mero sciare.
Proprio giovedì sera a Primiero, si è tenuto un consiglio comunale aperto, durante il quale si sono trattati i temi caldi relativi al passo. Oltre alla mobilità e allo smantellamento degli edifici in stato di degrado, si è tornati a parlare anche del progetto La Sportiva.
In merito all’ipotesi di Delladio, si è ipotizzato anche di riproporre lo stesso progetto nella vicina Valle del Vanoi, terra vocata alle discipline outdoor, dallo scialpinismo in inverno agli sport immersi nella natura in estate: bike, equitazione, trekking. Tutta l’area di Caoria – collegabile anche con le piste dell’Alpe Tognola – potrebbe diventare un vero e proprio “paradiso outdoor” per tutte le stagioni.
Era prevedibile che, qualunque fosse stata la conclusione finanziaria degli impianti SITR sul Rolle, sarebbero nate polemiche e contestazioni. E’ avvenuto, e ora le parole vuote e inutili si sprecano, anche se non possono cambiare gli eventi.
Capisco la delusione di quanti avrebbero desiderato una soluzione diversa, che non si è realizzata soltanto perché non accettava (ma non è stato chiarito il perché) la convivenza degli impianti esistenti con la bellissima idea di progetto presentata da Delladio.
Io preferisco leggere i diversi interventi come bellissime dichiarazioni d’amore, che queste Valli e le loro splendide montagne meritano appieno e che hanno accompagnato un timido risveglio dell’orgoglio di tutta la valle di Primiero San Martino di Castrozza di voler tornare ad essere la perla dello sci alpino e delle escursioni dolomitiche.
E, come ho già scritto, mi auguro che, tra qualche mese, La Sportiva voglia nuovamente valutare la possibilità di investire per realizzare la sua interessante idea, che io reputo abbia ottenuto tanto consenso, non soltanto per l’ipotesi di abbattimento degli impianti, quanto più per il sito dell’Unesco, Passo Rolle, che è, per sua natura e straordinaria meraviglia naturale, garanzia di successo per “progetti” innovativi da proporre a livello nazionale e internazionale.
Ora è il momento di superare le diversità di opinione e gli inutili campanilismi e rimboccarsi le maniche tutti insieme; è il momento in cui gli operatori economici di Primiero San Martino di Castrozza e del Vanoi devono avere un sussulto di orgoglio e impegnarsi in prima persona per dimostrare tangibilmente la voglia di rinascita e di sviluppo che esiste in molti di loro.
La Provincia e gli Enti locali faranno la loro parte e, come hanno aiutato altre vallate del Trentino a sollevarsi dalle difficoltà, si impegneranno a rispettare gli impegni presi con il Primiero e il Vanoi.
Ma è, anche, arrivato il momento di dare prove tangibili di voler partecipare finanziariamente a restituire a queste località il posto che avevano e che gli competono nel turismo nazionale e internazionale.
Sono convinto che, soltanto con un apporto finanziario tangibile dei privati, sarà possibile pretendere dalla Provincia e dalle Autorità locali di ottenere quanto di meglio hanno già ottenuto altre località trentine.
Sono convinto che è ora di smettere di pietire finanziamenti pubblici per poter realizzare opere minime e indispensabili, partecipando tutti insieme a cofinanziare progetti utili a realizzare opere pubbliche e private di assoluta qualità, a garanzia di un futuro migliore per tutti.
L’unione fa la forza o, come diceva Ken Blanchard: “Nessuno di noi è intelligente quanto tutti noi messi insieme”.
Roberto Galbiati
Se sara’un inverno con neve abbondante la societa’guardera con ottimismo: con la strada per passo rolle chiusa per valanghe!