I genitori che abitano a Brugnera, in provincia di Pordenone, non avevano notizie di lei ed erano in allarme. Sono riusciti infine a contattare un suo amico che insieme ad altri studenti ha aperto la porta della stanza di Elena e l’ha trovata priva di vita, distesa, con accanto sul letto il pc acceso.
Sul posto sono giunti gli uomini del Suem di Padova che hanno constatato la morte della giovane, seguiti dai carabinieri della compagnia di Padova e dal pm di turno, il sostituto procuratore Paolo Luca, con il medico legale. Quest’ultimo, da una prima ricognizione esterna, ha definito verosimile la morte per cause naturali. La giovane si era laureata nel luglio dell’anno scorso e aveva da poco intrapreso la via della ricerca attraverso il dottorato.