Da Cortina ad Anterselva fino al Trentino
NordEst – “Se l’Italia otterrà l’organizzazione delle Olimpiadi invernali 2026, siamo pronti a fare la nostra parte affinché la parola d’ordine dei Giochi, buona parte dei quali si potrebbero disputare nel cuore delle Dolomiti patrimonio Unesco, sia la sostenibilità”. Lo ha ribadito il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, al termine della visita della commissione di valutazione del Comitato olimpico internazionale che sino al 6 aprile è in tour nei luoghi della candidatura Milano-Cortina.
Dopo aver visitato gli impianti ampezzani, la commissione ha raggiunto nella tarda mattinata di martedì, l’Arena Alto Adige, ovvero lo stadio del biathlon di Anterselva, prima di proseguire verso il Trentino. “La commissione è rimasta molto colpita dallo straordinario know-how di Anterselva – ha detto Malagò – che non a caso ha ottenuto l’organizzazione dei Mondiali di biathlon del prossimo anno. Nonostante il livello della struttura sia altissimo, qua si continua ad investire per migliorare”.
E’ durata tre ore la visita a Cortina d’Ampezzo della commissione ispettiva del Comitato olimpico internazionale, nei luoghi indicati nel dossier della candidatura di Milano Cortina ai Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026. Gli ispettori Cio, guidati da Octavian Morariu e da Christophe Dubi, responsabile Cio per le candidature olimpiche, sono stati accompagnati da Giovanni Malagò, presidente del Coni e membro Cio. Hanno prima raggiunto le piste di sci alpino della Tofana, al traguardo di Rumerlo, dove sono previste le gare femminili. Hanno quindi visto la pista Eugenio Monti, candidata ad accogliere le gare di bob, slittino e skeleton, per poi spostarsi al vicino stadio Olimpico, importante lascito dei Giochi 1956, impianto destinato al torneo di curling. Infine hanno visitato il vecchio aeroporto di Fiames, a nord di Cortina; su quella pista è previsto l’allestimento del villaggio olimpico, per 1.140 ospiti, e del centro stampa e televisivo. La delegazione è quindi partita per Anterselva.