Una gara faticosa per la sua lunghezza, che ha messo a dura prova tutti gli atleti, soprattutto quelli meno preparati.
Il programma prevedeva un prologo per sabato sera nel centro di Folgaria, e la partenza ad inseguimento il giorno successivo a seconda del risultato accumulato. La prova di domenica partiva da Forte Cherle con una prima parte tecnica, per trasferirsi poi nei boschi di Passo Coe, e scendere a Folgaria con arrivo nella piazza centrale del paese. Il tutto in una lunghezza complessiva di 25 km, con un dislivello di 700 m.
Alcuni atleti si sono messi in evidenza già nella prma gara, mentre altri hanno deciso di risparmiare energie per il giorno successivo.
La vittoria della prima gara è andata all'altoatesino Jonas Rass, seguito a 15'' dal primierotto Giancarlo Simion e da Michele Tavernaro staccato di poco più di 1 minuto. A seguire gli altri atleti concorrenti un po' più staccati, ma comunque pronti per cercare di recuperare posizioni.
La domenica mattina alla partenza prevista per le 9.30, il primo atleta a dere il via alla gara è stato il vincitore del prologo Jonas Rass, poi Simion dopo 15'',che ha raggiunto subito l'altiatesino. Partenza meno fortunata invece per Tavernaro, che ha sbagliato al primo punto e si è trovato così da solo ad inseguire i primi con circa 2 minuti di ritardo.
La coppia al comando ha viaggiato ad un buon ritmo e sulla prima parte il distacco non è cambiato, ma poco prima di arrivare a Passo Coe, Tavernaro è riuscito ad agganciare i due in testa.
Si presume allora ad un accordo fra i tre per riuscire a guadagnare sugli altri e a giocarsi poi la vittoria nel finale, ma su un tratto di 3 km, Simion e Rass scelgono una via e Tavernaro un'altra, che risulterà migliore e gli farà guadagnare circa 3 minuti.
All'ultimo controllo intermedio Tavernaro è passato in testa da solo, seguito dagli altri due con un distacco di 2 min e 30'', i quali hanno cercato invano di recuperare, ma l'esperienza di Tavernaro e la sua miglior preparazione per questo tipo di gare, fanno si che il distacco non diminuisca, anzi aumenti nell'ultima parte.
In conclusione dopo 2 h e 44 min Tavernaro è giumto al traguardo sfinito ma felice di aver fatto sua questa prima edizione della "O-Maraton degli altipiani".
Staccato di 11 min è arrivato Ross, che nel finale ha avuto la meglio su Simion alle prese con i crampi. Via via sono giunti anche gli altri concorrenti che dopo 3 ore e più di gara, avevano ancora voglia di scherzare.
Onore e merito oltre che ai vincitori , anche alla società "GRONLAIT O-TEAM", che ha compiuto un vero capolavoro nell'organizzazione di questa gara.
Alla premiazione il presidente Roberto Sartori ringraziando, ha dato appuntamento nel 2009 per la seconda edizione di questo ben riuscito evento.