In Trivento si rilevano percentuali al di sopra della media nazionale per quanto riguarda la fruizione di musei, mostre e concerti e le visite ai siti archeologici e ai monumenti. E’ quanto emerso dal focus NordEst del rapporto annuale Federculture 2012, presentato nell’ambito della seconda giornata del ‘Salone europeo della cultura ‘Venezia 2019’.
In alcuni settori, prosegue il rapporto, la variazione tra il 2011 e il 2010 nel Triveneto e’ particolarmente positiva: i residenti nelle tre regioni considerate, dichiarano di andare di piu’ al cinema, (+7,9% Trentino Alto Adige), di visitare i monumenti, (+7,5% Veneto) e frequentano maggiormente il teatro, (+10,2% Veneto). Nella classifica 2011 dei musei statali il Friuli Venezia Giulia risulta la quarta regione per numero di visitatori (3,6 milioni), con il Veneto al sesto posto (981mila visitatori). Positivi i risultati anche per i musei comunali.
Tra i civici, il piu’ visitato in Italia e’ Palazzo Ducale, che nel 2011 ha raggiunto 1,4 milioni di visitatori, in incremento del 7,7% sul 2010. Ma vanno molto bene, pur con qualche flessione sull’anno precedente, anche i Musei Civici di Padova (ottavi) e gli altri del circuito veneziano come il Museo Correr (nono), il Museo del Vetro (dodicesimo) e Ca’ Rezzonico (quindicesima). Riguardo alle mostre ed esposizioni d’arte, la seconda piu’ visitata nel 2011 (dopo quella su Van Gogh a Roma) e’ stata la 54/a Biennale di Venezia, che ha raccolto quasi 440mila visitatori, per una media giornaliera di oltre 2.800.
Quanto al turismo, in Italia, nel 2011, si sono registrati quasi 96 milioni di arrivi di viaggiatori stranieri, il 5,4% in piu’ rispetto all’anno precedente e ben l’8% in piu’ del 2008 e il Nord-Est ha registrato 30,5 milioni di arrivi di turisti stranieri, il 3,5% in piu’ dell’anno precedente. La spesa dei turisti stranieri nel nostro Paese e’ aumentata nel 2011 del 5,3% raggiungendo i 30,8 milioni di euro. Andamento simile anche nelle regioni del Nord-Est, dove i turisti stranieri hanno speso, nel 2011, 8,3 milioni di euro, l’1,2% in piu’ dell’anno precedente.
