Dramma nella notte tra domenica e lunedì in una casa sul Nevegal, nel Bellunese. Una coppia di anziani coniugi di Conegliano è rimasta intossicata dal monossido di carbonio nell'appartamento che abitavano per le vacanze.
L'uomo, Corrado Perin, 73 anni, professore in pensione, è morto durante la notte. La moglie, Elettra Bolgan, settantenne, è invece in gravissime condizioni nel reparto rianimazione del nuovo ospedale mestrino dell'Angelo, dopo essere stata sottoposta al trattamento in camera iperbarica.
L'allarme e i primi soccorsi
L'allarme è scattato lunedì mattina, per iniziativa di uno dei figli della coppia, che da diverse ore non aveva notizie dei genitori. Invitato a pranzo con la sua famiglia, è arrivato da Sacile in mattinata. Ha rotto il vetro per entrare nell'appartamento e si è ritrovato davanti il corpo senza vita del padre 73enne.
In pochi minuti, intorno al condominio "Le Ginestre" in via Faverghera sul Nevegal, sono arrivati i soccorsi, la polizia e il magistrato di turno. All'interno del condominio, la coppia aveva un appartamento da più di 14 anni.
Le cause della tragedia
La diagnosi del medico intervenuto sul posto ha indicato sintomi di intossicazione da monossido di carbonio. Poco più di un mese fa, l'uomo, aveva subito anche un infarto. La struttura era stata interessata da lavori di recente.
Tra le cause della tragedia, ci potrebbero essere anche problemi legati all'impianto di aerazione dei locali. I periti dei vigili del fuoco dovranno stabilire che cosa è accaduto.
Si ipotizza comunque un cattivo funzionamento della stufa che potrebbe aver dato origine alla fuga di monossido, divenuta fatale per l'uomo.