NordEst

Montagna tragica a Nordest

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Altra vittima nel Bellunese – Una turista di 42 anni di Dolo (Venezia) e’ morta dopo essere stata colpita da un sasso nei pressi della cascata delle Pile, nel Bellunese. La donna stava rientrando da un’escursione in val d’Oten assieme ai familiari, tra cui il marito e la figlioletta; stava camminando lungo un sentiero, in alcuni tratti attrezzato con passerelle in ferro, quando dalla parete si sono staccati dei sassi che l’hanno travolta. Sul posto per il recupero, e’ giunto un elicottero del Suem di Pieve di Cadore.

Weekend tragico – Un alpinista è precipitato per oltre 400 metri mentre scalava da solo la vetta del Brenta lungo la parete nord. È morto dopo una caduta di 400 metri, sulla Vedretta Nord, che conduce a Cima Brenta, sull’omonimo Gruppo di Brenta, Ugo Tisi, 53enne di Giustino.

L’incidente è avvenuto intorno alle 12.30 in quota, dove ci sono ancora neve e ghiaccio e a dare l’allarme sono stati due escursionisti, che hanno sentito le grida dell’uomo, mentre percorrevano un sentiero vicino. L’alpinista stava salendo solo ed era giunto a circa tre quarti dell’itinerario, nella parte dove la pendenza é più accentuata. Sembra sia prima scivolato verso valle per circa 250 metri, sbattendo contro alcune rocce, poi per altri 150 metri.

I soccorsi del 118 sono arrivati in quota con l’elisoccorso provinciale, con a bordo l’equipe medica, un tecnico e gli uomini del Soccorso alpino della zona Adamello Brenta. Hanno trovato Ugo Tisi, ormai privo di vita, in un buco tra le rocce e la neve. Il suo corpo è stato trasportato alla camera mortuaria del cimitero di Madonna di Campiglio.

Tragedia nel Bellunese – Una escursionista inglese sessantenne è morta precipitando in un canale innevato della ferrata delle Trincee, nel comune di Livinallongo del Col di Lana. La donna, che stava percorrendo la via attrezzata con una comitiva, è scivolata per quasi 200 metri.

Incidente sulle Carniche –
Un altro alpinista è morto nel fine settimana sul Peralba, sulle Alpi Carniche, sempre in provincia di Belluno. L’alpinista precipitato per 60 metri aveva 35 anni; scalava la via Simon-Bea alla Torre dei Fiori insieme a due compagni.

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