NordEst

Maltempo, dal pomeriggio i primi miglioramenti

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Trentino Alto Adige 

BOLZANO – E' stata riaperta lunedì in tarda mattinata la linea ferroviaria provinciale della val venosta che collega Merano a Malles, bloccata in seguita alla neve. Sulla linea ferroviaria sono caduti alberi ed altro materiale. I treni sono tornati a circolare in val Venosta. Dopo lo sgombero dei binari le corse sono riprese con la cadenza di una ogni ora. Resta garantito parallelamente anche il servizio di autobus. Corsie innevate anche sulla A22.  Chiusi i passi Giovo, Pennes, Gardena, Pordoi, Campolongo, Valparola, Tonale, Fedaia, Rolle e Mendola.

TRENTO – Si sta attenuando lentamente la precipitazione nevosa che ha investito, specie durante la notte, la nostra regione. Il punto è stato fatto lunedì mattina nella Sala Operativa dei Vigili del fuoco di Trento, presenti il presidente della Provincia autonoma, Lorenzo Dellai e il vicepresidente nonché assessore ai lavori pubblici e ai trasporti Alberto Pacher

Il capo della protezione civile, Claudio Bortolotti, ha presieduto alle 13 la seconda riunione di coordinamento sugli interventi per fronteggiare le conseguenze della copiosa nevicata che nella notte tra ieri ed oggi ha scaricato su buona parte del Trentino quasi un metro di neve.

La situazione più critica rimane quella relativa all'erogazione dell'energia elettrica: le squadre della Set sono al lavoro da ieri sera per riparare le interruzioni registrate lungo le linee elettriche della provincia. Sono centinaia le piante che, sotto il peso della neve, hanno ceduto, schiantandosi sui cavi dell'elettricità. La maggior parte dei casi – come confermato dai responsabili della Set – si registrano in zone impervie, raggiungibili solo a piedi o in elicottero. Proprio per velocizzare l'individuazione dei guasti e rendere immediato l'intervento i vigili del fuoco, in accordo con la Protezione civile, hanno messo a disposizione un elicottero per una prima fase di ricognizione (già in corso) e per trasportare in quota uomini ed attrezzature. Secondo la Set, i guasti lungo le linee principali dell'energia elettrica saranno riparati entro la giornata di oggi, così come una parte delle interruzioni delle linee secondarie. Gli interventi saranno conclusi nella giornata di domani. I problemi maggiori si registrano in Val di Non, in Val di Sole, in Val di Cembra e nella zona di Pinzolo Campiglio. La viabilità, invece, registra situazione di traffico difficoltoso nella zona di Cavalese, valli di Fiemme e Fassa, val di Cembra e val dei Mocheni.

In Val di Non inoltre i ragazzi che frequentano gli istituti superiori a Cles sono stati riportati a casa (la neve ha impedito a molti docenti di raggiungere le classi), mentre le lezioni alle scuole medie ed elementari proseguono regolarmente. I sindaci di Fondo, Ossana e Rabbi hanno emesso l'ordinanza di chiusura della scuola.

RETE VIARIA

La situazione delle strade chiuse

Settore 1. Pergine e Valsugana

Strada provinciale 142 dei Fiorentini (dal Passo Sommo)

Strada provinciale 133 di Monte Rovere (chiusa per pericolo slavine)

Strada provinciale 9 tra passo Vezzena e Luserna (caduta alberi)

Strada statale 349 tra passo Vezzena e confine provincia (caduta alberi)

Settore 2 : Primiero

Broccon chiuso per valanga e piante sulla sede stradale, Rolle chiuso per pericolo valanghe

Spessore neve : Passo Rolle 170 cm Brocon 140 cm, in valle 10 cm

Piove sotto i 1200 m

Settore 3 : Valli di Fassa e Fiemme

Chiusi tutti i passi tranne il Sella

Passo S. Lugano,

Passo S. Pellegrino,

Strada provinciale 71 (da Grauno)

Strada statale 612 (da Segonzano) per piante pericolose

Passo Pordoi, Fedaia, Rolle per pericolo valanghe

Passo Manghen chiusura stagionale

Passo S. Lugano, Lavazè e Costalunga chiusi su lato BZ.

Spessore neve : Passi 170-180 cm, in valle 80 cm

In valle piove nella parte alta nevica

Settore 4: Trento

Strada provinciale 64 tra Fai della Paganella ed Andalo (caduta alberi)

Strada provinciale 58 di Faedo, tra la località Pineta e Masén di Giovo (caduta alberi)

Settore 5: Val di Non e Val di Sole

Strada provinciale 28 di Tregiovo tra Revò e Tregiovo,

Strada provinciale 3 tra Taio e Tres per taglio piante instabili a margine sede stradale,

Strada provinciale 86 di Rabbi tra innesto su SP 125 (Terzolas) e Pracorno per caduta piante sulla sede stradale e per frana al km 4,900 circa,

Strada provinciale141 di Bolentina per pericolo caduta piante sulla sede stradale,

Strada statale 42 del Tonale e della Mendola tra Vermiglio e Passo Tonale per pericolo valanghe,

Strada statale 239 tra Dimaro e Passo Campo Carlo Magno per pericolo caduta piante,

Strada provinciale 238 delle Palade tra Fondo e confine con provincia di Bolzano per pericolo caduta piante sulla sede stradale.

Attivo il presidio di controllo a Maso Milano.

Settore 6: Valli Giudicarie

Strada provinciale 34 del Lisano e Sesena da Villa Rendena a Stenico Preore per caduta massi e piante cadute sulla sede stradale,

Strada provinciale 222 del Duron tra Zuclo e Bleggio Superiore per caduta piante sulla sede stradale,

Strada statale 421 a Dorsino per caduta piante sulla sede stradale,

Strada statale 239 tra km 28,000 e 29,000 (tra Carisolo e S. Antonio di Mavignola) fino alle ore 13.30 circa per taglio piante instabili,

Attivi i presidi per il controllo dei veicoli a: Pieve di Bono – SS 237; Tione, località Basso Arnò – SS 237, Carisolo – SS 239.

Settore 7: Alto Garda Valle dei Laghi e Val di Ledro

Strada provinciale 25 di Garniga tra Garniga Vecchia e località Viote del Monte Bondone per pericolo valanghe,

Strada provinciale 85 del Monte Bondone tra località Rocce Rosse (pr km 19,000) e località Viote di Monte Bondone (pr. km 23,000) per slavine e caduta piante sulla sede stradale,

Strada provinciale 127 di Tremalzo (da innesto su SS 240 a fine strada) per sgombero neve con pale e frese e per taglio piante.

Rimossi i presidi per il controllo dei veicoli già istituiti a: Riva del Garda, località Baltera -SP 37 ed a Torbole SS 240

Settore 8: Rovereto

Tutte le strade sono aperte.

Viabilità in tempo reale in Trentino

Viabilità in Alto Adige

La Viabilità aggiornata su tutte le altre strade 

Sul Bondone, la montagna di Trento, un giovane è rimasto travolto da un gatto delle nevi. Si tratta di Massimo Giovanella, investito da un collega mentre si stavano preparando le piste. Ora il ragazzo si trova ricoverato in rianimazione. In quota il manto di neve supera abbondantemente il metro.

Veneto

VENEZIA – L'acqua alta a Venezia, su misure mai raggiunte negli ultimi 30 anni, sta creando disagi e allarme nella citta' lagunare. Piazza San Marco e' gia' coperta da quasi 80 cm d'acqua, le passerelle pedonali galleggiano, rese inservibili dall'altezza della marea. Diversi altoparlanti stanno diffondendo alla popolazione un avviso che richiama l'attenzione sulla misura di 1 metro e 60 di massima previsto per le 12. Con tali livelli tutta la superficie cittadina finisce allagata. 

BELLUNESE – Ad Arabba traffico in tilt dopo le nevicate di questi giorni. Livinallongo nel caos , ma sono intervenuti oltre 100 mezzi di Veneto strade. Molte frazioni della zona sono rimaste isolate, alcuen scuole rimagono chiiuse, mentre è sempre più elevato il pericolo valanghe. Nel Bellunese rimangono chiusi sei passi. Ancora neve, pioggia intensa e vento forte, il maltempo non accenna a diminuire: la Protezione civile prolunga ed estende l'avviso di allerta. Ancora neve sulle regioni del Nord, anche in pianura. Si invita alla prudenza nella guida e a seguire le previsioni sul percorso. Precipitazioni di forte intensita', attese sul NordEst.

Friuli

ALPI GIULIE – Difficile la situazione anche in Friuli. Sulle Alpi Giulie – secondo i dati dell'Osservatorio meteorologico regionale (0smer) – nelle ultime ore è caduto più di un metro di neve fresca. Altri 40 cm circa sono caduti in Carnia ed altri 20-30 cm nel Tarvisiano. Domenica, la sala operativa regionale della Protezione civile ha coordinato gli interventi di oltre 100 volontari dei gruppi comunali di Protezione Civile di Codroipo, Moruzzo, Ovaro, Martignacco, Faedis, Rigolato, San Daniele del Friuli, Taipana, Forni Avoltri, Villa Santina e Cervignano del Friuli, che hanno liberato le strade dalla neve e dagli alberi caduti.

UDINE – In particolare a Zompicchia di Codroipo (Udine), c'è stata una vera e propria tromba d'aria che ha danneggiato tetti e camini di 15 abitazioni e sradicato diversi alberi. A Codroipo è stata ripristinata la viabilità su due strade, che risultavano chiuse a causa della caduta degli alberi, ed insieme con i Vigili del Fuoco si è operato sulle case colpite dagli alberi. A Taipana,black out elettrico, subito ripristinato con l'installazione di un gruppo elettrogeno fornito dalla Protezione civile di Reana del Rojale.

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