Nella chiesa di Canal San Bovo, gremita come non mai, l’ultimo saluto a Fabiola Menguzzo, scomparsa a soli 23 anni. Don Nicola, Don Venanzio, don Giuseppe e don Gianpietro, hanno celebrato i funerali della giovane, ricordando a tutti: “Oggi Fabiola è più viva che mai” . Il grazie commosso del padre Bruno, alle moltissime persone presenti

Canal San Bovo (Trento) – “Il cielo d’Irlanda” di Fiorella Mannoia è il cielo di Fabiola e dei suoi tanti amici che si sono abbracciati, lunedì pomeriggio a Canal San Bovo, per darle l’ultimo commosso saluto, in “un oceano di nuvole e luce”. 

Accompagnata dai girasoli e da quella foto nella quale rivive tutta la sua grande voglia di felicità, anche lunedì, nel giorno dell’ultimo addio, Fabiola ha voluto insegnarci che la vita deve essere vissuta fino in fondo, senza se e senza ma.

Perchè “Il cielo d’Irlanda a volte fa il mondo in bianco e nero,  Ma dopo un momento i colori li fa brillare più del vero…” 

Lo hanno sottolineato gli amici di “Fabi”, Andrea e Arianna in particolare, ricordando che alle loro nozze Fabiola era presente con tutto il cuore, anche se stava combattendo la sua ultima battaglia in ospedale. Come è stata per lei tutta la vita, una lunga corsa ad ostacoli, nella quale ci ha messo però, la grinta di una leonessa.

Ha sempre lanciato il ‘cuore avanti’, senza pensare al domani e alla vita che vola via, in un attimo. Perchè lei era così: dolce, solare, determinata, con uno sguardo sempre gentile e una parola per tutti.

A Canal San Bovo sono arrivati tanti giovani, molti amici di Fabiola, dal Primiero, dal Vanoi, dal vicino Tesino, per stringersi al grande dolore della famiglia. Le note di Amici miei e dell’Ave Maria intonate dal Coro Vanoi, l’hanno salutata per l’ultima volta.

E anche stavolta cara Fabiola, ci hai insegnato molto sul vero significato della vita.  Siamo certi che quel tuo dolce sorriso, resterà per sempre nei nostri cuori… Perchè “Il cielo d’Irlanda ha i tuoi occhi se guardi lassù, Ti annega di verde e ti copre di blu…”

Ciao Fabi, proteggici da lassù! 

Il grazie della famiglia

L’abbraccio in rete degli amici