Restituire alle famiglie le salme dei loro cari
Los Roques (Caracas) – “Sono con la famiglia Durante, finora presa in giro dalle tante promesse disattese di recuperare i resti dell’aereo che presumibilmente custodisce i corpi dei loro congiunti scomparsi cinque anni fa a Los Roques: il recupero è un impegno che va mantenuto e realizzato”.
Il presidente del Veneto Luca Zaia non ha dubbi: “riportare in superficie i resti del velivolo è cosa che si può e si deve fare, specie ora che il relitto è stato individuato con certezza. Se le autorità Venezuelane non provvedono – afferma il presidente del Veneto – sia il nostro Governo a tagliare qualche spesa inutile (e ce ne sono ancora tante), individuando le risorse per procedere all’operazione e dare finalmente una pietosa restituzione delle salme ai parenti straziati”.
L’aereo scomparso il 4 gennaio 2008 mentre era in volo da Caracas è stato ritrovato a giugno di quest’anno. Al momento della disgrazia si trovavano a bordo 14 passeggeri, tra i quali otto italiani: Stefano Frangione, Fabiola Napoli, Paola Durante, Bruna Guarnieri, le figlie Sofia e Emma, Rita Calanni e Annalisa Montanari. A bordo c’erano inoltre cinque cittadini venezuelani (il pilota Bessil, il copilota Osmel Alfredo Avila Otamendi, Patricia Alcala, Karina Rubis, Issa Rodriguez) e lo svizzero Alexander Nierman.
Sulla stessa rotta, ma in direzione contraria (da Los Roques a Caracas), lo scorso 4 gennaio è scomparso un altro piccolo aereo da turismo con a bordo quattro italiani: Vittorio Missoni con la moglie Maurizia e a una coppia di amici, Elda Scalvenzi e il marito Guido Foresti.
© Riproduzione riservata