NordEst

Italia unita nel nome della polenta

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Alimentare: l’Italia si scopre unita nel nome della polenta. A Badia Polesine sfileranno tutte le ‘gialle’ d’Italia – Guai a dare del ‘polentone’ a qualcuno del Nord: qualcuno del Sud, isole comprese, potrebbe offendersi e rivendicare il titolo. Perché la polenta si scopre piatto da unità d’Italia preparata, esaltata e difesa in ogni angolo del Bel Paese dall’associazione ‘Polentari d’Italia’ che dal 1 al 3 giugno a Villa d’Adige di Badia Polesine celebrerà l’undicesimo raduno nazionale.
 
Sono in molti ad attribuirsi la paternità di questa specialità, ma la primogenitura e’ rivendicata dal Veneto, precisamente dall’Accademia di Agricoltura di Verona. 
 
Fisco: evasione e cavalli, Gdf Padova conclude accertamenti. ‘Saltate’ imposte su redditi per 25 milioni di euro – La Guardia di finanza di Padova ha concluso gli accertamenti di natura fiscale relativi all’operazione "Gattamelata".
L’intervento aveva portato al sequestro giudiziario di un certo numero di cavalli da corsa tra cui anche un discendente diretto di Varenne. La verifica si è conclusa con l’accertamento di evasione delle imposte sui redditi di quasi 25 milioni di euro, violazioni Iva per 4 milioni e l’omesso versamento di oneri contributivi per oltre un milione di euro.
Strage Peteano: 40 anni fa strage, ricordati 3 Carabinieri. Il 31 maggio 1972 esplose Cinquecento abbandonata sulla strada – E’ stata commemorata a Peteano la strage in cui 40 anni fa morirono i carabinieri Antonio Ferraro, Donato Poveromo e Franco Dongiovanni.
 
Il 31 maggio 1972 i tre militari rimasero mortalmente investiti dall’esplosione di un ordigno collocato nel cofano di una Cinquecento bianca, abbandonata sulla strada provinciale che collega Gorizia a Gradisca d’Isonzo. Alla cerimonia hanno partecipato il comandante dei Carabinieri della Legione Friuli Venezia Giulia Luciano Zubani, e ha presenziato anche Rita Famea, vedova di Ferraro. 
Travolse e uccise bimba davanti casa: condannato a un anno. Emigrante friulano patteggia pena; risarcimento di 800mila euro – Travolse e uccise mentre era alla guida della sua auto una bambina di nove anni. Per questa ragione un uomo, Mario Ronchi, di 61 anni, friulano emigrato in Belgio, e’ stato condannato a una pena a 1 anno, 1 mese e 10 giorni di reclusione, pena patteggiata e sospesa, con l’accusa di omicidio colposo.
Il fatto e’ avvenuto il cinque luglio scorso quando, tornato per un periodo di vacanza in Friuli, l’uomo investi’ ad Attimis una bambina di nove anni, Veronica Cussigh, a pochi passi da casa. La piccola mori’ dopo tre giorni di ricovero in ospedale, a Udine. Ronchi si è prodigato con l’assicurazione per garantire alla famiglia della piccola vittima il rapido risarcimento del danno, circa 800 mila euro.
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