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Primiero, Vigili del fuoco in azione alla “Serbatoi Cemin”: danni ingenti

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Intervento dei Vigili del fuoco di Primiero, poco dopo le 3 di venerdì mattina, con 20 uomini – coordinati dal comandante Gianni Turra – e due autobotti, per spegnere il rogo che ha interessato il reparto resine dell’azienda. Ingenti i danni al reparto, fortunatamente nessuna persona coinvolta. Le altre lavorazioni proseguono

L’intervento dei Vigili del fuoco all’azienda Serbatoi Cemin di Primiero

Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Sono stati gli stessi titolari dell’azienda Cemin, in piena notte, a richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco di Primiero per il rogo che ha interessato un reparto interno della struttura situata a Transacqua, in via delle Fonti, nel comune di Primiero San Martino di Castrozza. Da fuori, il grande stabile, non rende visibile quanto accaduto dentro, durante la notte.

L’intervento dei Vigili

E’ stato rapido ed efficace – dalle 3.30 del mattino – con due autobotti e utilizzando per la prima volta sul campo, con un sistema innovativo che impedisce il propagarsi delle fiamme grazie ad una speciale schiuma. Ingenti i danni alla struttura interna, al tetto e ai macchinari presenti.

Le operazioni dei Vigili del fuoco, sono state ultimate però solo in mattinata, con il posizionamento di alcuni teli sul tetto e con i rilievi da parte dei Vigili del fuoco di Trento.

Ora, sono in corso le verifiche all’interno della struttura, per capire quali possano essere le cause che hanno originato le fiamme, all’interno della storica azienda di Primiero che opera dal 1946, occupando molti operai e con esportazioni anche all’estero. Tra le ipotesi più probabili, una autocombustione interna nel settore resine. Sarebbe stata esclusa l’origine dolosa delle fiamme.

Soluzioni temporanee per il reparto

In queste ore si lavora a pieno ritmo per sistemare quanto prima il reparto danneggiato, anche con soluzioni temporanee che possano permettere il proseguimento dell’attività. La fabbrica è comunque operativa e la produzione prosegue, nonostante i danni.

Grande amarezza per quanto accaduto, tra i titolari dell’azienda, che vogliono però ringraziare i Vigili del fuoco locali, intervenuti prontamente per domare l’incendio, evitando che le fiamme si propagassero anche ad altre zone della fabbrica.

Il reparto interessato dalle fiamme e altre immagini dell’intervento

L’azienda nasce nel 1946

E’ datata 1 aprile 1946 la documentazione attestante il sorgere della prima unità produttiva (fucina di fabbro) voluta fortemente dal nonno Andrea Cemin. Il primo ventennio di attività, nel dopo guerra, portò la famiglia Cemin a sviluppare e accrescere la propria esperienza sull’acciaio (ferro) e sui modi migliori di lavorarlo. Un accumularsi di esperienze, che portarono all’inizio alla costruzione di serbatoi.

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Nel 1966, già esperti nella carpenteria leggera, con lo sviluppo delle fonti di calore alternative alla stufa a legna e quindi la necessità di stoccare olii minerali atti a tale scopo, ebbe inizio la produzione di cisterne cilindriche e nelle più svariate forme e capacità; sono ancora oggi decine di migliaia i pezzi installati in tutto l’arco alpino.

Dal primo gennaio 2000, dopo migliaia di pezzi interrati, l’attività produttiva è nella nuova sede di Transacqua in via delle Fonti.

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