Nelle foto di Alberto Perer di Centrometeodolomiti.it si possono verificare le motivazioni per cui molti passi dolomitici sono stati chiusi in queste ore. Il pericolo molto elevato di valanghe e piccole slavine permane sostenuto su tutte le zone.
A complicare la situazione, le forti raffiche di vento che sarà intenso anche nelle prossime ore. nelle foto la situazione neve ad Arabba e a passo Campolongo. Le condizioni del manto nevoso richiedono ancora una grande capacità di valutazione locale delle condizioni di stabilità e di scelta dei percorsi in funzione del solleggiamento da parte di tutti gli escursionisti e sciatori fuori pista, anche se esperti.
L'ultimo aggiornamento valanghe – Secondo il bollettino di Meteomont il pericolo valanghe è ancora MARCATO (GRADO 3), in molte zone dell'Alto Adige e Trentino ancora di grado 4, in quanto distacchi provocati a lastroni sono possibili già con debole sovraccarico su molti pendii ripidi, canaloni, conche e radure sovraccaricati dalla neve recente od oggetto di nuovi accumuli eolici.
L'attività valanghiva spontanea, particolarmente significativa nel fine settimana con distacchi diffusi anche di fondo al di sotto dei 2300 metri, in considerazione della diminuzione delle temperature minime prevista nelle prossime ore, subirà una decisa diminuzione; ciò nonostante al di sotto dei 2000 sui versanti soleggiati, saranno ancora da aspettarsi scaricamenti e valanghe anche di media dimensione di neve umida ed in singoli casi anche grandi valanghe lungo i siti abituali non ancora scaricati. A fattor comune, nei pendii a fondo erboso, i distacchi potranno essere ancora di fondo. Tendenza: In locale aumento nelle ore centrali della giornata sui pendii ripidi soleggiati.
