NordEst

Friuli Venezia Giulia, ricorso alla Corte e sblocco fondi ai Comuni

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Il ricorso – La Giunta ha autorizzato la proposizione del ricorso alla Corte costituzionale per la declaratoria di incostituzionalità di alcune norme del decreto legislativo 201 del 6 dicembre 2011, in quanto ritenute lesive dell’autonomia speciale della Regione.

Non essendo conclusa la trattativa con il Governo, soprattutto in merito a norme di carattere finanziario, l’autorizzazione di è atto dovuto al fine di evitare la scadenza dei termini di ricorso.

Comuni – La Giunta regionale ha approvato in via definitiva il disegno di legge proposto dall’assessore a Funzione pubblica, Autonomie locali e Coordinamento delle Riforme Andrea Garlatti, che stanzia nuovi fondi in favore dei Comuni per l’anno 2012 per un ammontare complessivo di 105 milioni di euro.

Grazie a tale provvedimento – che nei giorni scorsi aveva ricevuto il parere favorevole all’unanimità del CAL-Consiglio delle Autonomie Locali – vengono sbloccati i 65 milioni di euro, già previsti dalla Finanziaria per il 2012 ma non ripartiti, e aggiunge, sempre a favore dei Comuni, ulteriori 40 milioni di euro che erano stati accantonati.

Il concorso richiesto ai Comuni del Friuli Venezia Giulia dal decreto Salva Italia e l’obbligo di accantonare circa 40 milioni di euro da restituire allo Stato quale presunto maggior gettito derivante ai Comuni dall’introduzione dell’IMU, aveva indotto il Consiglio regionale a congelare una rilevante quota del trasferimento ordinario ai Comuni per l’anno in corso, suscitando preoccupazione fra i sindaci della regione. "Con questo provvedimento  – commenta l’assessore Garlatti – dopo avere verificato le ipotesi del gettito IMU, sulla base della indicazioni fornite dai Comuni stessi, siamo in grado di assicurare quegli stanziamenti che consentiranno ai nostri Comuni di chiudere i bilanci 2012 e continuare a fornire i propri servizi ai cittadini e alle imprese".

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