Primo Piano

Folla per Papa Francesco a Milano: “Ospitare le differenze, abbracciare le frontiere, accogliere” (VIDEO)

Share Button

Tre ore nel carcere di San Vittore, pranzo con 100 detenuti e “siesta” nella stanza del cappellano. Un milione di persone alla Messa nel Parco di Monza

Milano (AgenSir) – Nella visita a Milano, Papa Francesco chiede alla città di ospitare le differenze, abbracciare i confini e le frontiere, dare accoglienza a chi ne ha bisogno. Un milione di persone alla Messa nel Parco di Monza.

Al riparo dalle telecamere la visita alle famiglie delle Case Bianche e l’incontro con i carcerati di San Vittore. Ai cresimandi, un appello: mai più bullismo. Il cuore: la visita a San Vittore. Il carburante: l’incontro con le famiglie delle Case Bianche. Sono stati i momenti vissuti in forma privata, al riparo dalle telecamere, ad avere la preponderanza – anche in termini di durata – nella visita pastorale di Papa Francesco a Milano, culminata con la Messa nel Parco di Monza, alla quale hanno partecipato un milione di persone, in attesa fin dalle prime ore del mattino.

“Solidarietà, ospitalità, misericordia verso tutti”, le virtù che le nostre città sono chiamate ad adottare, pena il lasciarsi travolgere dal ritmo vertiginoso di una vita e di una società che specula su tutto e su tutti e rischia di non avere più tempo per niente e per nessuno.

Tre ore su dieci, lontano dalle telecamere

La tappa al cercare di San Vittore è il “cuore” della visita pastorale del Papa alla diocesi ambrosiana. Francesco, dopo la prima sosta alle Case Bianche, l’incontro con il clero all’interno del Duomo e la recita dell’Angelus sul sagrato esterno, è in visita alla Casa Circondariale di San Vittore.

Al suo ingresso, in piazza Filangieri, è stato accolto da Luigi Pagano, provveditore regionale della Lombardia, dalla direttrice del penitenziario, Gloria Manzelli, dal Commissario Capo Manuela Federico e dal cappellano, don Marco Recalcati.

Nel corridoio d’ingresso, il saluto al personale della direzione e della polizia penitenziaria, poi, in diverse aree della struttura, il saluto personale del Papa a ogni singolo detenuto. Alle 12.30, il pranzo con 100 detenuti nel terzo raggio della Casa Circondariale. Prima di trasferirsi in auto al Parco di Monza, per la celebrazione della Messa, il Papa ha deciso di sostituire l’abituale momento di riposo pomeridiano in vescovado con una “siesta” all’interno del penitenziario, nella stanza adibita normalmente al cappellano.

Diretto dal 2004 da Gloria Manzelli, 56 anni, può contare su un personale di polizia penitenziaria di 779 agenti (contro 936 previsti). Gli educatori previsti sarebbero 16, i presenti sono 10. I detenuti presenti sono 893, ma i posti regolamentari sarebbero 703, di cui 285 non disponibili.

San Vittore è un carcere giudiziario, non penale. I reclusi sono tutti in fase di giudizio, non stanno scontando una pena: la permanenza media è tra i 9 e i 12 mesi, c’è chi rimane solo una settimana e chi fino a due anni.

Diversi i reparti: quello femminile, quello clinico per chi ha patologie non così gravi da consentire la scarcerazione, quello per giovani adulti dai 18 ai 25 anni, quello di chi ha dipendenze, quello dei protetti (forze dell’ordine, transessuali, o chi ha commesso reati verso donne, bambini e anziani). Infine i reparti per i detenuti comuni, dagli accusati di omicidio a truffe. Sono presenti a San Vittore due sacerdoti, un diacono, 10 suore e 4 seminaristi.

Guarda i Video

Papa Francesco a Milano – L’omelia nella Messa celebrata nel Parco di Monza L’omelia di Papa Francesco nella Santa Messa nella Solennità dell’Annunciazione, celebrata nel Parco di Monza, con un milione di persone

Milano, Papa Francesco alle Case Bianche. La sua visita a tre famiglie poi il discorso alla comunità

Milano, Papa Francesco visita una famiglia musulmana a Case Bianche: “Ha cambiato la nostra vita”

Papa Francesco a Milano, la visita al carcere di San Vittore

25 marzo 2017 Papa Francesco riparte da Linate e saluta Milano

25.03.2017 Papa a Milano – Santa Messa al parco di Monza

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *