NordEst

Esplosione poligono, gravi i 4 feriti

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E' Fernando Toffolo, di 50 anni, di Fontanafredda (Pordenone), il ferito più grave per l'esplosione avvenuta nel pomeriggio di sabato al poligono della Comina, a Pordenone. Per l'uomo, socio del club, è stato disposto il ricovero nel reparto grandi ustionati dell'ospedale di Padova.

Toffolo – a quanto si è saputo – indossava una cartucciera, che al momento dell'esplosione ha fatto scaturire un'ulteriore vampata. Gli altri feriti sono tutti ricoverati a Pordenone per le gravi ustioni riportate nello scoppio e sono in prognosi riservata. Si tratta di Ettore Mei, di 60 anni, di Pordenone, direttore di tiro, di Liano Grizzo, di 45 anni, di Montereale Valcellina (Pordenone), e di Daniele Moras, di 39 anni di Sacile (Pordenone). Le indagini sono coordinate dal capitano della Compagnia Carabinieri di Pordenone, Andrea Quintavalle. L'area è stata posta sotto sequestro e si stanno svolgendo i rilievi scientifici.

E' stata esclusa dai Vigili del fuoco la presenza di altre persone nel poligono di tiro della Comina che siano rimaste vittime dell'esplosione. I Vigili del fuoco hanno completato le operazioni di smassamento dei detriti all'interno della struttura e non ci sono altre persone che hanno subito conseguenze per l'esplosione, al di là delle quattro rimaste seriamente ferite.

Quanto alle cause che possono esser state all'origine della deflagrazione, gli investigatori propendono, secondo un primo esame, per la saturazione dei locali del poligono con gas utilizzato per sparare. Si sta cercando di capire come possa esser avvenuta questa saturazione, nonostante fossero in funzione i sistemi di areazione, installati proprio per scongiurare questo tipo di rischio.

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