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Erostrato, Procura Belluno chiede giudizio per padre e figlio

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Padre e figlio accusati minacce anonime e spilli tra caramelle

NordEst – I due veneziani residenti nel bellunese, padre e figlio, sospettati di essere gli autori delle gesta attribuite a un anonimo mitomane che si fa chiamare “Erostrato”, sono formalmente imputati per vari capi d’imputazione collegati ai fatti registrati a partire dal 2017 in varie località nelle vicinanze di Belluno.

La richiesta di rinvio a giudizio è stata formulata dal sostituto procuratore della Repubblica di Belluno Simone Marcon. Nemesio Aquini, 73 anni, e il figlio Samuele (31), sono accusati di essere gli autori di scritte inneggianti al nazismo comparse su muri di edifici pubblici, dell’invio di lettere anonime con minacce ad amministratori pubblici e missive contenenti polveri poi risultate innocue e incendi a piccoli depositi di legname.

“Erostrato” avrebbe anche rivendicato l’inserimento di spilli in una confezione di caramelle fatta ritrovare nel cortile di una scuola materna.

  • In breve

Sgominata banda rapinatori nel vicentino – I carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa (Vicenza) eseguito un’operazione definita “Seven gold”, che ha consentito di smantellare un’associazione a delinquere di nazionalità romena dedita a sequestro di persona, rapine e furti.

Verifiche su bidelli con falsi diplomi – La Regione Veneto vuole fare chiarezza attraverso i presidi degli istituti scolastici sulle assunzioni dei collaboratori scolastici, cioè i bidelli, e del personale amministrativo che lavorano nelle segreterie e che provengono dalla Campania.

Fondazione Cassamarca, Garofalo presidente – E’ Luigi Garofalo, 62 anni, avvocato di Treviso, il nuovo presidente di Fondazione Cassamarca, ente governato dalla sua origine, nel 1992, da Dino De Poli, decaduto lo scorso 4 dicembre.

Pfas: da Ministero Ambiente 46,1 mln – Il Ministero dell’Ambiente ha ufficialmente avviato il trasferimento delle risorse economiche necessarie ad affrontare gli interventi urgenti legati alla contaminazione delle acque da sostanze perfluoro-alchiliche (Pfas) nelle province di Vicenza, Verona e Padova.

Stop offerte e lumi elettrici in chiesa – Stop nella Chiesta dei Santi Biagio e Daniele di Grantorto alle cassette delle offerte, alle candele elettriche sostituite con quelle votive per le quali non è richiesto alcun pagamento. Lo ha stabilito don Dino Dalla Pozza, da poco meno di due mesi alla guida dell’Unità pastorale di Grantorto e Carturo, nel Padovano, perchè “in Chiesa – ha spiegato – non si fa commercio e vorrei che i fedeli capissero che pregare non costa denaro”. Don Dino lo ha annunciato durante la messa domenicale ai fedeli che hanno gradito questo cambiamento. Così sono scomparse le cassette per le offerte e al posto delle candele elettriche ora sono a portata di mano quelle votive, a cera, che si possono accendere senza pagare nulla. “Invito i fedeli – ha detto il parroco – ad entrare in Chiesa ad ascoltare la parola di Dio e a vivere il Vangelo senza mettere le mani nel portafogli. Chi ha il piacere di accendere un lume e raccogliersi in preghiera, lo può fare liberamente senza dover versare oboli”.

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