NordEst

Emergenza neve, distacco valanghe e partenze dal NordEst

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Trento – La Protezione civile trentina si sta preparando ad effettuare un intervento con elicottero sul Gran Sasso per salvare un paese dal rischio di valanghe. E’ previsto l’impiego di una speciale campana, denominata Daisybell, in dotazione al Nucleo Elicotteri della Provincia autonoma di Trento, utilizzata per provocare con un’esplosione il distacco controllato di masse nevose. L’intervento è stato programmato dopo un volo di sopralluogo, per evitare la caduta di valanghe sulla strada di accesso all’abitato di Scanno (L’Aquila), sulle pendici del Gran Sasso. Altri due interventi analoghi potrebbero essere effettuati a breve – le valutazioni tecniche sono ancora in corso – in Molise sul Monte Maiella, dove sussiste un pericolo di caduta di valanghe su due paesi della provincia di Campobasso, Lama dei Pelini e Campitello Matese. 

Belluno  – Anche il Gruppo di Protezione Civile di Auronzo chiamato a prestare aiuto alle popolazioni del centro Italia colpite dalle intense nevicate di questi giorni. Una squadra di cinque uomini, con un fuoristrada e un quad, è partita questa mattina con destinazione la provincia di Ascoli Piceno. Con loro anche il presidente Adriano Zanella. La squadra opererà nella zona di Pergola, nella zona di Fano, uno dei territori più disagiati della provincia ascolana, in aiuto ai paesi e alle persone in difficoltà a causa della neve. “Abbiamo trovato una situazione piuttosto difficile – spiega la stesso presidente Adriano Zanella, arrivato sul posto nel primo pomeriggio di oggi – c’è molta neve e la viabilità si presenta difficile. Molte molte strade sono ancora impercorribili. Attendiamo indicazioni dove e in che modo operare, in raccordo con le autorità locali”. La squadra della Protezione Civile di Auronzo resterà in provincia di Ascoli Piceno per l’intera settimana, fino a sabato prossimo.

Venezia – 
Si concentra nelle zone più colpite delle Marche l’intervento delle squadre di volontari della protezione civile del Veneto. “Ad oggi – riferisce l’assessore Daniele Stival che nei giorni scorsi ha attivato l’intervento in accordo con il presidente Luca Zaia – sono all’opera 64 uomini e donne, principalmente nelle località in maggiore difficoltà della provincia di Pesaro Urbino, con 4 mezzi sgombraneve, 4 turbine, un mezzo cingolato, frese, pale gommate, attrezzature per taglio alberi e moduli spargisale”.
“Ringrazio questi volontari a nome di tutto il Veneto – sottolinea Stival – ed un ringraziamento particolare va alle Province della nostra regione, che hanno lavorato con grande efficienza nell’opera di reclutamento delle persone resesi disponibili tramite le loro organizzazioni locali”.
La presenza dei volontari arrivati dal Veneto è prevista sino a cessate esigenze e sarà garantita attraverso turnazioni per garantire la continuità operativa.

Friuli Venezia Giulia – Una colonna mobile di volontari dei Gruppi comunali di Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia – con il supporto di Soccorso alpino e Guardia di Finanza – è partita dal centro operativo di Palmanova alla volta della provincia di Pesaro e Urbino per portare soccorso alle popolazioni colpite dalle abbondanti nevicate dei giorni scorsi. La colonna mobile del Friuli Venezia Giulia è composta da 250 volontari e 50 automezzi dei Gruppi comunali di Protezione civile della Regione, guidati da sette tecnici della direzione.

I volontari si sono ritrovati presso la sede di Palmanova per una riunione operativa tenuta dal Vicepresidente ed Assessore regionale alla Protezione civile, dott. Luca Ciriani, e dal Direttore centrale della Protezione Civile della Regione, dott. Guglielmo Berlasso. L’assessore ha ringraziato tutti i volontari presenti per la disponibilità, ha ricordato che nella mattina era già partita per le Marche una colonna di mezzi per lo sgombero della neve e il ripristino della circolazione veicolare sulle strade della provincia di Pesaro e Urbino ed ha evidenziato che anche in questa emergenza il sistema regionale del Friuli Venezia Giulia ha risposto prontamente alla richiesta di soccorso alle popolazioni colpite effettuata dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

Bolzano – Le squadre d’intervento della Provincia autonoma di Bolzano sono ancora al lavoro con i mezzi sgombraneve nelle regioni Marche ed Emilia Romagna. Da Sabato anche in Toscana. Giovedì il centro operativo della Protezione Civile ha chiesto nuovamente la disponibilità di mezzi sgombraneve. All’appello ha risposto il Servizio Strade della Provincia di Bolzano, dando la disponibilità di 3 mezzi con lama da neve e rispettivo personale. Tali mezzi sono partiti alla volta della Toscana, esattamente della provincia di Grosseto alle 8 di sabato. Attualmente stanno lavorando nel comune di Castel Azzara (Grosseto). Sabato, dopo un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo anche la regione Emilia Romagna ha chiesto l’invio di ulteriori frese da neve, mezzi per lo sgombero della neve e gatti delle nevi. Il Servizio Strade della Provincia di Bolzano ed i Bacini Montani hanno individuato due frese ed altri mezzi sgombraneve che sono stati inviati nella provincia Forlì-Cesena domenica mattina. Attualmente sono distribuiti un totale di 36 mezzi con 36 uomini. 

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