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Elezioni Provinciali in Trentino, Da UPT appello per alleanza larga senza pregiudiziali

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Il Parlamentino Upt ha chiuso la sua riunione di giovedì rilanciando un’alleanza laraga e senza pregiudizi

 

 

Trento – “L’unica strada per contrastare la deriva leghista – scrive in una nota l’Unione per il Trentino –  – è costituire un’alleanza larga (lista Ghezzi, Upt, Civiche, Pd e altre forze politiche che intendono aderire)”.

L’Upt sottolinea inoltre che “non ha mai messo pregiudiziali positive o negative sui nomi dei candidati presidenti e non intende farlo ora. Per quanto riguarda la proposta di candidatura di Carlo Daldoss, l’Upt la prenderà in considerazione solo se sarà rispettosa dei partiti e coalizionale”.

Viene rilanciata inoltre la necessità di fare sintesi accettando le storie e i simboli dei partiti pur rinnovati, superando le pregiudiziali. L’Upt, rilancia inoltre un appello responsabile al Patt per raccogliere tutte le energie disponibili.

La presidente  Annalisa Caumo ha nominato la Commissione elettorale: Nicola Ferrante, Mauro Gilmozzi, Paola Matonti, Chiara Maule e  Claudio Soini.

 

  • Elezioni provinciali in Trentino, attenzione alla preferenze di genere – Alle elezioni provinciali del 21 ottobre in Trentino, l’elettore può esprimere fino a due voti di preferenza per l’elezione del Consiglio provinciale. Se esprime due voti, questi devono essere diretti a candidati di genere diverso della stessa lista; in caso contrario la seconda preferenza è annullata. Lo ricorda la Provincia. Il voto si esprime in uno dei modi seguenti: barrando il simbolo della lista prescelta (il voto va alla lista e al candidato presidente), barrando il nome del candidato presidente (il voto va al candidato presidente), barrando sia il simbolo della lista prescelta sia il nome del candidato presidente collegato alla medesima lista (il voto va al candidato presidente e alla lista).
  • Elezioni provinciali in Alto Adige: Biancofiore, Frattini non è candidato – “Smentisco categoricamente che sia Frattini l’ex ministro che ho intenzione di candidare per evidenziare l’incostituzionalità palese della legge elettorale per le imminenti elezioni in Alto Adige e Trentino”. Lo afferma la coordinatrice locale di Forza Italia Michaela Biancofiore. “Mai fatto il suo nome e chiunque lo faccia fa un abuso arbitrario. Frattini è tornato alla sua professione di consigliere di Stato , presidente di sezione e il suo nome non deve essere tirato in ballo , specie senza alcun preventivo scambio di informazioni con la sottoscritta. Per altro , il Consiglio di Stato sarà probabilmente interessato proprio del ricorso che intenterò. L’ex ministro che ho in testa non è attualmente parlamentare e sto attendendo il suo placet definitivo prima di comunicarne il nome alla stampa”, conclude Biancofiore.

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