"Sono "legittime le preoccupazioni del territorio che oggi ci vengono rappresentate e faremo tutto il possibile affinche’ la soluzione principale sia interrata". Lo ha detto il presidente della Giunta del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, intervenendo in Consiglio regionale sulla controversia che si era aperta mercoledì sulla realizzazione dell’elettrodotto Udine-Redipuglia tra Lega e Udc, favorevoli alla soluzione interrata, e il Pdl, propenso a quella aerea, in quanto meno costosa.
"Se non interrata totalmente – ha detto Tondo – ci batteremo in maniera molto forte almeno per una parziale soluzione interrata". La maggioranza di centrodestra del Friuli Venezia Giulia si e’ ricompattata in Consiglio regionale sulla questione dell’elettrodotto.
Gli alleati, cui si e’ aggiunta l’Italia dei Valori, hanno votato a favore di un ordine del giorno che ritiene recepite le indicazioni rese stamani in Aula dal presidente Tondo, favorevole al tracciato interrato rispetto a quello aereo. Mercoeldì erano stati presentati due ordini del giorno distinti, uno favore della soluzione interrata (di Lega e Udc) e uno del Pdl che proponeva l’approfondimento del progetto in sede di IV Commissione.
Critico il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Gianfranco Moretton, perché il testo “non dice in maniera esplicita che si vuole interrare l’elettrodotto”.
