NordEst

E’ lutto per la morte di Maria Teresa Burtet

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La pala meccanica si è mossa improvvisamente e non ha dato scampo a Maria Teresa Burtet, 61 anni, originaria di Villa di Villa di Mel, residente a Polpet di Ponte nelle Alpi. La benna, carica di legna, l’ha prima colpita alla testa e quindi l’ha schiacciata mortalmente contro lo spaccalegna che si trovava a pochi metri di distanza. Purtroppo tutto è accaduto mentre la donna dava le spalle al pesante mezzo.

È morta così, sabato mattina, a Colderù. L’area e i macchinari sono stati posti sotto sequestro. Si dovrà scoprire perchè il mezzo si sia messo in moto: una distrazione o un guasto? La morte è sopraggiunta per politrauma da schiacciamento cranico e toracico.

Vedova di Giovanni Pison , lascia tre figli, Elena, Giulia e Mauro. L’incidente, accaduto nel cortile dell’azienda Agricola di Sasso Giovanni e Diego, a Colderù. La donna stava aiutando il compagno della sorella Mirella, a sistemare della legna, ma la dinamica non è ancora del tutto chiara. E’ molto probabile che la causa dell’incidente sia stata una fatalità. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere se disporre o meno un’autopsia.

L’allarme immediato al 118 nella speranza che nulla fosse ancora perduto. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco, ambulanza e carabinieri. Ma per Maria Teresa Burtet non c’era più nulla da fare. Quasi tutti i fine settimana, la donna raggiungeva l’azienda per dare una mano ma anche per stare in compagnia. A Polpet, i vicini di casa la ricordano come una grande lavoratrice. Rimasta vedova fin da giovane aveva lavorato sodo per tirar su da sola i tre figli. Il suo corpo è stato trasferito nella cella mortuaria dell’ospedale di Feltre.

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