Droga a Padova e in Val Rendena, prostituzione a Bolzano

Trento/Droga in Val Rendena – Tre persone residenti in val di Rendena sono stati arrestati dai carabinieri perche’ sorpresi a spartirsi varie dosi di cocaina nei pressi del bocciodromo di Pinzolo. Gli arresti sono giunti al termine di una serie di controlli effettuati lo scorso fine settimana lungo la statale della Rendena. Un’auto sospetta, condotta da un sessantenne di Pinzolo, e’ stata seguita dai carabinieri di Carisolo e Tione fino al bocciodromo. Qui i militari sono intervenuti quando si sono accorti che, alla luce del sole, il sessantenne e altre due persone – un ventisettenne di Carisolo e un trentacinquenne di Bocenago – stavano scambiandosi denaro e droga.

Bolzano/Operazione antiprostituzione – Le avevano fatte entrare in Italia con la promessa di un lavoro come badanti. Le hanno invece avviate alla prostituzione e gia’ il giorno del loro arrivo hanno dovuto vendersi per rimborsare i mille euro del viaggio. Per lo sfruttamento di una quindicina di loro connazionali la polizia ha arrestato a Bolzano quattro romeni. La polizia ha cominciato le indagini dopo che le ragazze si erano lamentate con alcune delle loro colleghe per il trattamento ricevuto dai loro connazionali.

Padova/Trafficanti di Droga  – Un’organizzazione di trafficanti di droga tunisini è stata sgominata dalla Polizia di Padova, che sta eseguendo otto ordini di custodia cautelare in carcere emessi dalla Procura della Repubblica euganea. I provvedimenti, arrivati dopo oltre un anno di indagini, sono stati firmati dal gip Vincenzo Sgubbi. L’operazione si è incentrata su un gruppo di tunisini, tutti con permesso di soggiorno per motivi umanitari, che aveva fatto base in alcuni luoghi del centro di Padova. 

Verona/Fiamme gialle all’opera – Con oltre 140 violazioni complessive alle normative fiscali la Guardia di Finanza di Verona, ha concluso i controlli economici sul territorio. Nei due giorni di intervento la Gdf ha concentrato l’attività nella prevenzione e repressione dei fenomeni dell’abusivismo e della vendita di merce contraffatta, di quelli relativi alla mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali, delle violazioni in materia di detenzione e trasporto di prodotti energetici, nonché nel settore del contrasto al traffico di stupefacenti.