NordEst

Dolomiti turismo mette le ali

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Oltre seicentomila contatti con una media di circa ventimila per operatore. Sono  i numeri emersi dal monitoraggio condotto da Dolomiti Turismo sull'attività svolta nel 2007 dagli uffici informazione e accoglienza turistica della provincia di Belluno.

Si è trattato di un'analisi puntuale che si è soffermata in particolare sulle richieste agli sportelli,le informazioni telefoniche e la posta elettronica. I dati sono stati annunciati da Pio Grollo, direttore della società che cura la promozione turistica del bellunese, durante la conferenza per presentare il Forum degli Iat, programmato a Lazise, sul Lago di Garda.

Intanto, dalla sesta giornata dell'economia organizzata dalla Camera di commercio, emerge che servono infrastrutture per il turismo e collegamenti migliori con gli aeroporti del Veneto.

Dolomiti turismo, sta già pensando di collaborare direttamente con le stesse compagnie aeree, oltre che con l'aeroporto di Treviso.   Le infrastrutture rimangono il punto debole del bellunese, come ha sottolineato la Camera di commercio a fronte di un'economia tutto sommato positiva.

Veneto Strade ha ricordato i 250 milioni investiti dal 2002 a oggi e il completamento del 70 per cento di tutti gli interventi sulle rete viaria.

I dati nel dettaglio 

Lo scorso anno sono state 435.091 le persone che si sono rivolte agli sportelli degli uffici Iat per richiedere informazioni o altri servizi (soprattutto di biglietteria). 124.390 sono stati invece i turisti che hanno utilizzato il telefono.

Meno gettonata la posta elettronica, che però è in costante crescita: l'hanno scelta solo da 47.646 utenti. Sono invece praticamente scomparsi i fax, che quindi non sono stati neppure presi in considerazione.

A dicembre prevalgono nettamente le chiamate dei potenziali turisti, riguardanti soprattutto la richiesta di disponibilità di camere per Capodanno. A luglio ed agosto invece, sono stati i mesi dell'assalto agli uffici, come avviene in ogni zona turistica.

Il sistema turistico veneto è fatto di tante piccole realtà che le province riescono a mettere in rete. Il prossimo Forum degli Iat si terrà nel 2009 in provincia di Belluno.

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