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Dolomiti, in arrivo l’anticiclone di San Valentino: sole e temperature in aumento

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Durerà almeno 10 giorni. L’effetto ulteriore, associato alla presenza di questo gigantesco anticiclone, è rappresentato dalla siccità. Meteotrentino conferma: da martedì a giovedì molto soleggiato con temperature sopra la media in montagna

NordEst (Adnkronos) – In arrivo un periodo di bel tempo sull’Italia, con sole e temperature in salita. Lo scenario atmosferico sul nostro Paese, ma anche su tutto il Vecchio continente, è cambiato radicalmente. Se fino a pochi giorni fa correnti gelide hanno sferzato l’Italia e per la prima volta nella storia un ciclone simil-tropicale ha colpito a febbraio la Sicilia, ora si sta imponendo un mastodontico campo di alta pressione: l’anticiclone di San Valentino. Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it, non lascia adito a dubbi. Un vastissimo campo di alta pressione a matrice sub-tropicale ha conquistato ormai tutto il continente e nei prossimi giorni si espanderà sempre più sull’Italia.

Le conseguenze saranno quelle tipiche di un’alta pressione invernale, ma con un effetto ulteriore. Le previsioni quindi sono presto che fatte; il sole sarà prevalente al Sud, su gran parte del Centro e sui settori alpini e prealpini, mentre al Nord, segnatamente sulla Pianura Padana, torneranno le nebbie, via via più diffuse e a tratti anche persistenti per gran parte del giorno. Sotto il profilo termico ci sarà un grosso ribaltone, infatti le temperature torneranno a misurare valori sopra la media del periodo anche di 6-7°C. In questo contesto al Sud e sulle vallate alpine si potranno toccare i 16-17°C, al Centro i 13-14°C mentre sul resto del Nord non si salirà oltre i 12°C. Naturalmente in presenza di nebbie o nubi basse i valori termici saranno decisamente inferiori.

L’effetto ulteriore, associato alla presenza di questo gigantesco anticiclone, è rappresentato dalla siccità. Se il 2022 appena concluso si è rivelato a tutti gli effetti un anno di estremi climatici, è stato infatti il più caldo in assoluto per l’Italia e fra gli anni più caldi, se non il più caldo, per molti altri Paesi centro-occidentali d’Europa e del Mediterraneo centrale, anche il 2023 sta seguendo questo trend. Non solo caldo anomalo, ma anche dal punto di vista delle piogge una buona percentuale del territorio italiano è ancora affetta da siccità severo-estrema di lungo periodo. Maggiormente colpite sono le regioni del Nord. Anche la stagione nevosa si mantiene al di sotto della media, in particolare al Nord-Ovest. Bisogna quindi sperare in nevicate copiose e temperature in linea o inferiori ai valori medi nei prossimi 2-3 mesi per poter allontanare lo spettro della siccità anche in questo 2023.

Negli ultimi anni, l’Europa meridionale è diventata fino al 20% più secca. Secondo il rapporto del WG2 dell’IPCC, uscito nel febbraio scorso, nell’Europa meridionale, in caso di un aumento della temperatura globale di 1,5°C o di 2°C la scarsità idrica riguarderebbe, rispettivamente, il 18% e il 54% della popolazione. Dai dati generali e ancor di più da quelli riguardanti il Mediterraneo, emerge l’urgenza di serie ed efficaci politiche di contrasto e adattamento al cambiamento climatico in modo da evitare gli scenari peggiori.

Le previsioni di Arpav Dolomiti meteo

martedì 14. Persistenza di tempo stabile e particolarmente mite, specie in quota. Cielo sereno ed ottima visibilità. Inversione termica notturna nelle valli, in accentuazione a causa dell’avvezione di aria calda per la stagione in quota.
Precipitazioni. Assenti (0%). Temperature. In generale aumento, tranne le minime nei fondovalle e nelle conche prealpine, dove rimarranno stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 10°C, a 2000 m min 4°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 8°C, a 3000 m min -2°C max 0°C. Venti. Nelle valli deboli, a regime di brezza in quelle più assolate; in quota deboli da nord nord-est, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.

mercoledì 15. Tempo sempre stabile e soleggiato. Potrà manifestarsi in qualche fondovalle l’insidia della nebbia nelle ore notturne. Contesto termico ancora molto mite, specie in quota e nelle aree assolate, con inversione termica notturna, anche se in lieve attenuazione. Venti deboli.

giovedì 16. Tempo sempre del tutto stabile e asciutto ma meno soleggiato dei giorni precedenti, sia per il passaggio di nubi alte che per qualche possibile nube bassa sulle Prealpi. Contesto termico diurno meno mite, con calo generalizzato delle temperature massime. Venti deboli a tutte le quote, tendenti a disporsi dai quadranti settentrionali.

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